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Caldo: bambini e anziani corrono i maggiori rischi, come proteggersi

Pubblicato: 19/06/2019 18:00

Come ogni anno, l’arrivo dell’estate e l’impennata delle temperature impongono una maggiore attenzione per la salute. I bambini e gli anziani sono i soggetti più esposti ai rischi che il caldo porta con sé. Afa e umidità incidono in maniera importante sulla percezione del calore e sulla sudorazione, motivo per cui è fondamentale affidarsi ad alcune buone pratiche per proteggersi.

Bambini e anziani a rischio

Con il grande caldo è più facile sentirsi sottotono e subire gli effetti della veloce perdita di sali minerali dovuta alla sudorazione. Parole d’ordine sono protezione dai raggi solari nelle ore di punta e corretta idratazione, ma non può mancare l’accento sull’alimentazione utile a ridurre i contraccolpi del calore estivo.

I bambini e gli anziani, che sentono meno lo stimolo della sete, sono le fasce di popolazione maggiormente a rischio, e occorre prestare molta attenzione alla disidratazione. Spesso si beve meno di quanto si dovrebbe per fornire all’organismo la giusta dose di liquidi, elementi preziosi per scongiurare eventuali pericoli per la salute.

Cosa fare per contrastare la disidratazione

Per arginare il problema è sufficiente bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno, riducendo al minimo il consumo bevande gassate, zuccherate e alcoliche.

L’apporto di liquidi, fibre e zuccheri ‘buoni’ può essere integrato con il consumo moderato di verdura e frutta, grandi alleati del benessere e del metabolismo.

Altra buona abitudine è quella di evitare di esporsi al sole nelle ore di punta, così come non sottoporsi a un’eccessiva attività fisica durante le giornate più calde. Bene arieggiare gli ambienti domestici, e qualunque spazio utilizzato, nelle ore serali, quando le temperature sono soggette a un fisiologico calo.

Attenzione ai colpi di calore

Uno dei pericoli in agguato è il cosiddetto ‘colpo di calore’, stress termico che si manifesta con il repentino innalzamento della temperatura corporea (soprattutto in presenza di alti tassi di umidità e scarsa ventilazione). Si tratta di uno dei più concreti rischi della stagione estiva, e tra i sintomi d’esordio si rileva l’arrossamento della pelle.

Successivamente possono comparire stanchezza associata a mal di testa, nausea, vomito, vertigini, che possono poi sfociare anche in senso di svenimento e perdita di coscienza. Nei casi limite occorre rivolgersi immediatamente a un medico.

Ricapitolando: le regole fondamentali per la salute

Ricapitolando, le regole di base per tutelare la propria salute durante l’estate (valide per tutti i casi in cui ci si trovi esposti a eccessivo calore) sono “poche ma assolutamente buone”.

  • Impedire la disidratazione assumendo acqua per circa 1,5 litri al giorno
  • Evitare di stare al sole nelle ore più calde della giornata
  • Accompagnare un’alimentazione leggera ed equilibrata al giusto apporto di zuccheri e fibre (con il consumo di frutta e verdura)
  • Indossare indumenti leggeri, preferendo il cotone ai tessuti sintetici
  • Arieggiare e rinfrescare gli ambienti in cui si vive, specialmente nelle ore serali
  • Rivolgersi immediatamente a un medico se si riscontrano sintomi riconducibili a un colpo di calore