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Eddie Vedder ritrova la ragazza che gli diede un passaggio 27 anni fa

Pubblicato: 19/06/2019 16:26

Se non fosse tutto vero, ci sarebbe da scommettere nell’incredibile trama di un film. Invece la realtà ha superato la fantasia, e il protagonista di questa storia ha il nome (e la caratura) di Eddie Vedder. Il leader dei Pearl Jam ha ritrovato una ragazza 27 anni dopo il loro fortuito incontro, all’alba del successo planetario che lo ha reso celebre. Com’è andata davvero? Mettetevi comodi, l’aneddoto merita senz’altro una lettura.

Eddie Vedder e quel passaggio del 1992

Hai ancora lo stesso sorriso“: iniziamo a raccontarvi la storia inaspettata di Eddie Vedder proprio dal finale, scritto durante la tappa olandese del tour mondiale 2019 dei Pearl Jam. La frase sarebbe stata pronunciata proprio dal celebre frontman a una donna, ritrovata 27 anni dopo il loro unico incontro a Utrecht.

Correva l’anno 1992, e la band di Seattle muoveva i primi passi sulla via del successo planetario che l’ha resa leggendaria. Il cantante ha conosciuto Valeska Custers (questo il nome della ‘ragazza ritrovata) in occasione di un live. 27 anni fa lei era lì soltanto per ascoltare il cosiddetto ‘gruppo spalla’, i City Pig Unit, ignara di avere davanti a sé una futura star.

Eddie Vedder l’aveva avvicinata nel backstage, chiedendole timidamente se le piacesse il suo nuovo tatuaggio. A fine concerto si erano trovati in un bar, a parlare per ore fino al loro arrivederci.

Anziché prendere un taxi per tornare in hotel, Vedder avrebbe virato sulla richiesta di un passaggio: “Hai una bici?“. Risposta affermativa: Valeska aveva la due ruote del fratello, ed è con quella che ha ‘trasportato’ l’artista. Quel momento sarebbe rimasto impresso nella memoria di entrambi, complice una dimenticanza rispolverata dopo oltre un ventennio.

Lo zaino mai restituito

Seduto dietro di lei, Eddie Vedder portava sulle spalle lo zaino di quella ragazza gentile, ma si è dimenticato di restituirglielo. Un ‘souvenir’ inaspettato, ciliegina sulla torta di un racconto da romanzo che i fan hanno scoperto soltanto 27 anni dopo.

L’occasione per far saltare fuori la vicenda è stato il concerto tenuto dai Pearl Jam ad Amsterdam, nel 2019. Il frontman ha portato il curioso aneddoto sul palco, scatenando la curiosità del pubblico.

È qui la donna che nel 1992 mi ha dato un passaggio in bici fino al mio hotel? Ricordo che i suoi capelli colpivano la mia faccia. Penso che la riconoscerei ancora oggi“. L’appello di Vedder è arrivato a destinazione, seppur in differita perché la donna non era presente, e alla fine ha potuto riabbracciarla.

La rivista Het Parool si è messa sulle sue tracce e l’ha rintracciata, raccogliendo dalle sue parole un ritratto inedito di Vedder: “Era molto timido, ma ho subito sentito di avere una connessione con lui“. Oggi ha una famiglia, marito e figli, ma non ha mai dimenticato quell’episodio (e il suo zaino).

Ha confessato di aver tentato di contattare il cantante, e lo avrebbe fatto più volte, ma non è mai riuscita a incontrarlo nuovamente. Stesso sorriso di allora, stesso desiderio di rivedersi.

Per quanto riguarda lo zaino, l’artista ha rivelato di averlo conservato per anni, anche se infine lo avrebbe ‘perso di vista’. Un ‘errore’ perdonabile, alla luce della memoria di ferro che gli ha permesso di ritrovarsi.

*immagine in alto: fonte/Instagram edvedderjam, dimensioni modificate