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Genova: giovane abusata per anni da madre, patrigno e padre

Pubblicato: 20/06/2019 21:43

Una storia di violenza e abusi che arriva dalla Liguria, una giovane di 20 ha denunciato di essere stata vittima per quasi 10 anni di abusi e violenze prima da parte della madre e del patrigno e, dopo esservisi trasferita anche dal padre.

I tre sono stati arrestati con le accuse di violenza sessuale su minore, per la madre e il patrigno e violenza sessuale per il padre.

Vittima di abusi e violenze

La giovane, oggi 20enne, ha raccontato di essere stata iniziata agli abusi quando aveva 11 anni. A sottoporla alle atrocità la mamma e il patrigno. Trasferitasi dal padre, che non vedeva da quando aveva 4 anni, la giovane è stata poi abusata anche da lui. La vicenda è emersa lo scorso aprile, quando la ragazza è stata convinta a denunciare dopo che un’insegnante, accortasi che qualcosa non andava, l’aveva accompagnata in ospedale e poi dai carabinieri.

Un incubo durato quasi 10 anni

Secondo quanto emerso dal racconto della giovane, le violenze sarebbero iniziate quando a 11 anni il patrigno l’aveva violentata, pare alla presenza della madre. Una violenza andata avanti per anni e sopportata nel silenzio. Raggiunta la maggiore età si era confidata con amici e si era convinta a lasciare quella casa degli orrori. Andata a vivere col padre, che non vedeva da quando era molto piccola, le cose sembravano andate meglio, ma a quanto pare non è stato così.

Dopo un anno di connivenza l’uomo pare avere iniziato a molestarla fino ad arrivare allo stupro. Un’insegnante, accortasi che qualcosa non andava, ha convinto la ragazza ad andare in ospedale, dove i medici hanno riscontrato o i segni di violenza sul corpo. Da lì è scatta la denuncia ai carabinieri che ora hanno arrestato i tre individui.

Un’ordinanza anche nei confronti della compagna del padre

Gli abusi sono emersi solo lo scorso aprile, quando è scattata la denuncia, e si sono verificati nelle zone tra il Tiglio e il Levante Ligure. L’arresto è giunto a seguito dell’indagine portata avanti dal pm Gabriella Dotto. La giovane è stata trasferita in una struttura protetta. Anche per la compagna del padre naturale della vittima è stata emessa un’ordinanza, per la donna c’è il divieto di avvicinarsi alla ragazza perché pare che anche lei si sia resa protagonista di violenze. La donna l’avrebbe costretta a pulire la casa a volte anche picchiandola