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Orrore a Trani: cane legato all’auto e trascinato per chilometri

Pubblicato: 20/06/2019 22:32

Legato al bagagliaio dell’auto con un guinzaglio e trascinato per chilometri lungo la ex statale 16, in zona Boccadoro, provincia di Barletta-Andria-Trani. È quanto successo a un cane di piccola taglia, vittima di un episodio i cui contorni non sarebbero ancora chiari: un incidente dovuto a un errore del proprietario o un gesto volontario di bestialità inaudita? Il caso ha scatenato una vespaio di accuse e il video dell’accaduto è finito online, condiviso da un testimone oculare che seguiva il mezzo.

La redazione di The Social Post ha scelto di non diffondere il video perché contenente immagini forti e per non incentivare comportamenti emulativi.

Cane trascinato per chilometri

Il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, ha pubblicato un post in cui ha promesso che l’autore pagherà per quanto compiuto. Il video del cane legato e trascinato per chilometri, lungo la strada che collega Trani a Barletta, nei pressi di Boccadoro, ha destato rabbia e sconcerto ma ci sarebbe anche una presa di posizione da parte del proprietario.

Le condizioni dell’animale sarebbero in miglioramento, e sulla vicenda interverrà un’indagine della Procura per chiarire se si tratti di un incidente o di un atto doloso.

Stando alla versione del padrone, si sarebbe trattato di una dimenticanza: non avrebbe ricordato che il cane era ancora agganciato al portabagagli della vettura e sarebbe partito, ignaro di quanto si stava consumando alle sue spalle.

Il video girato dai testimoni

cane legato all'auto
Frame del video del cane trascinato per chilometri dall’auto in corsa fra Trani e Barletta- Fonte: Youtube App Puntato Carabinieri Polizia Guardia di Finanza

Sarebbero due i testimoni oculari che avrebbero assistito alla scena, riprendendola dal veicolo su cui viaggiavano e diffondendo le immagini per denunciare l’episodio. Il video è ora al vaglio degli inquirenti, e le prossime ore saranno utili a definire il perimetro dei fatti, dissolvendo anche il giallo intorno alla dinamica.

Enrico Rizzi, presidente del Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali Onlus, ha annunciato una denuncia contro il proprietario: “Chiederò ai sensi dell’art. 321 c.p.p. di procedere all’immediato sequestro penale del cane (dal video si evincono chiaramente delle ferite) onde evitare che il reato di maltrattamento di animali possa essere ripetuto e/o portato a conseguenze ulteriori“.

*immagine in alto: fonte/Facebook Amedeo Bottaro, dimensioni modificate