Sono dichiarazioni forti quelle di Daniela Santanchè che ha parlato di suo padre dicendo che gli ha praticamente reso la vita impossibile. In un estratto della sua intervista integrale rilasciata alla trasmissione televisiva Belve di Francesca Fagnani che andrà in onda sul Nove, la nota politica ha spiegato che è stata colpevolizzata dal genitore per il fatto stesso di essere donna.
Daniela Santanchè e il rapporto con il padre
Daniela Santanchè ha innanzitutto detto che il più grande dolore che abbia mai vissuto nella sua vita è stato proprio quello di perdere suo padre, nonostante il rapporto contrastante che hanno avuto in passato. La nota politica ha poi spiegato qual era il motivo per cui la relazione con il padre era tutt’altro che distesa: “Era un rapporto molto molto conflittuale il nostro anche perché quando nasci e sai già che sei una delusione per tuo padre perché per una fessura nel mio corpo che fossi femmina l’avevo già deluso“.
A detta della politica, suo padre sembra abbia fatto di tutto per non essere amorevole: “L’ho odiato moltissimo mio padre perché mi ha reso la vita veramente durissima, un inferno. A 13 anni, mi mandava a raccogliere le fragole, a farmi lavorare sempre, a non dirmi mai brava“.
I tentativi di renderlo orgoglioso
Sono stati tanti i tentativi fatti da Daniela Santanchè per rendere orgoglioso di lei suo padre, ma lui non sembrava mai contento. La politica ha raccontato: “Ho passato molta parte della mia vita a cercare di conquistarlo, di farmi amare“. Nonostante questo, neanche di fronte al suo successo politico il padre mostrò entusiasmo.
Daniela Santanchè ha infatti raccontato di essere andata da lui dopo essere stata eletta e la sua reazione fu più che fredda, “glaciale”: “Quando sono diventata deputata per la prima volta, mi ha detto: ‘Eh va bè, cos’è ‘sta roba mica ti hanno fatta Papa‘“.
*Immagine in alto: Fotogramma Belve