Migaloo è una balena molto particolare, è una rarissima megattera albina diventata famosa su tutti i social network. Ogni anno diverse comunicazioni di avvistamenti giungono al centro di ricerca sulle balene bianche; quest’anno già da maggio scorso si hanno notizie del viaggio di Migaloo. Ma non è solo questa la notizia, la balenottera, infatti, ha da poco compiuto 30 anni.
La storia di Migaloo
Si legge su ABC News che, secondo Wally e Trish Franklin, due ricercatori che studiano le balene, Migaloo, la megattera albina più famosa del web, è nata nel 1989. Si tratta di un esemplare maschio ed è l’unico che sia mai stato documentato finora. La prima volta che l’hanno incontrata era molto giovane, è stato nel 1992 ad Hervey Bay, in Australia. Da quel momento ha conquistato turisti e gente di mare, che ogni anno cercano di avvistarla e di fotografarla. Oggi la balenottera è lunga 14 metri e pesa circa 15 tonnellate. Con l’arrivo della stagione estiva la megattera compie un viaggio di oltre 12 mila chilometri: dal freddo Antartide alle più tiepide e tropicali acque della Grande Barriera Corallina del Queensland, nell’Australia nord-orientale. Verso la fine di giugno la si vede in Nuova Zelanda, mentre verso fine luglio risale lungo Cape Byron o la Gold Coast.
Su Twitter ci sono diversi utenti che hanno pubblicato avvistamenti della balenottera, come questo che risale alla fine maggio:
An Albino Humpback Whale.
— Tom Hall ☘ (@TomHall) May 30, 2019
Call me Ishmael.
? ? ? ? ? ?#WhiteWhale #ThursdayThoughts
via @Havenlust pls follow pic.twitter.com/6ruPTWVYnh
I 30 anni della megattera albina
Quest’anno è giunto il suo trentesimo compleanno, e sono tutti ansiosi di vederla in tutto il suo splendore, anche solo per pochi istanti. Per tracciare i i viaggi che Migaloo compie ogni anno, il White Whale Research Center ha creato un sito che consente a chiunque avvisti l’animale di segnalarlo. In tal modo, scienziati e ricercatori possono creare un database e un censimento annuale delle balene, tenendo schede aggiornate.
Il fotografo Craig Parry ha un rapporto speciale con la megattera; si sono “incontrati” per la prima volta nel 2016. Lui si trovava in barca con il padre e un elicottero sorvolava l’oceano a largo di Byron Bay, capirono subito che si trattava di qualcosa di speciale. Con le sue foto di Migaloo, Parry, nel 2017, ha vinto il primo premio in una prestigiosa competizione fotografica a Mosca, la “Golden Turtle International Photography Competition“. Su ABC News si leggono le sue parole su quell’incontro che gli ha cambiato la vita: “La storia di Migaloo è stata di gran lunga la migliore opportunità che ho avuto, non solo per me come fotografo, ma come essere umano“. Da quella volta, Parry ha dichiarato di avere avuto la fortuna di incontrare l’animale ogni anno e di aver imparato un po’ di più sulla sua personalità con il passare del tempo: “È molto sfuggente, si nasconde dalla gente. Sa di essere diversa dagli altri, penso“. E poi, ha teneramente aggiunto: “Se credi in Migaloo, credi nella magia“.
Immagine in evidenza: Migaloo. Fonte: Migaloo the White Whale/Facebook