Siamo già rassegnati ma forse non del tutto preparati. Nei prossimi giorni l’alta pressione occuperà stabilmente la nostra penisola portando un’ondata di caldo record sul Nord e sul Centro Italia. Record sì, perché i meteorologi ipotizzano un aumento delle temperature addirittura superiore a quello dell’estate 2003, una delle più afose nella storia del nostro Paese.
Picchi di 40 gradi anche al Nord
Le massime più alte si registreranno a Torino, dove la colonnina di mercurio schizzerà tra i 40 e i 41 gradi. Seguono Roma e Milano che nelle giornate di giovedì 27 e venerdì 28 giugno, si preparano ad affrontare i 38-39 gradi e le stesse temperature sono attese anche a Bologna e Bolzano. Anche Firenze toccherà i 40 gradi nella giornata di venerdì 28. Meno colpite Genova e Venezia in cui il termometro registrerà i 32°. Temperature più “miti” al sud con 31 gradi a Campobasso, Napoli e Bari, 30 a Cagliari e Palermo. I termometri potrebbero abbassarsi, almeno di qualche punto già a partire da sabato 29 giugno ma secondo i meteorologi, bisognerà aspettare l’inizio di luglio per potere avere un po’ di respiro.
La “bomba di caldo” arriva dall’Africa
Il grande caldo in risalita dai deserti dell’Algeria, ha già investito la Spagna e soprattutto, la Francia che sta affrontando i 47 gradi percepiti a Parigi. La capitale francese sta combattendo l’eccezionale ondata di afa con misure straordinarie: apertura continuata delle piscine comunali, un servizio di distribuzione dell’acqua e un piano di assistenza dedicato ad anziani e bambini. L’alta pressione scavalcherà le alpi per sovrapporsi alle masse d’aria che sovrastano il nord Italia, aumentando ulteriormente le temperature creando la vera e propria “bomba” di caldo.
Attenzione a bambini e anziani
Il ministero della Salute raccomanda una particolare attenzione ai soggetti più vulnerabili, gli anziani e i bambini. Si consiglia di uscire di casa solo nelle ore meno calde della giornata e di indossare sempre indumenti freschi e leggeri. È molto importante bere con regolarità e preferire cibi leggeri con alto contenuto d’acqua, rinfrescarsi con frequenti docce o bagni tiepidi e bagnarsi spesso il viso con acqua fredda. Attenzione anche agli ambienti in cui trascorriamo la maggior parte della giornata. È bene rinfrescare il più possibile l’ambiente domestico o lavorativo, e aspettare sempre qualche minuto prima di salire su una macchina parcheggiata al sole per troppe ore, spalancando i finestrini e refrigerando l’abitacolo.
