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Tina muore per 27 minuti, torna in vita e scrive un messaggio: “Il Paradiso è reale”

Pubblicato: 26/06/2019 15:03

Il Paradiso esiste“. Sono le prime parole scritte da Tina Hines dopo la sua esperienza di morte cerebrale durata 27 minuti, in seguito a un arresto cardiaco che ha indotto i soccorritori a tentare di rianimarla per 6 volte. La disperata corsa in ospedale, poi il terribile verdetto sul suo decesso. Ma si è risvegliata, per cause ritenute ancora prive di una spiegazione scientifica, e ha deciso di condividere con il mondo la sua storia sull’Aldilà.

Tina muore per 27 minuti e si risveglia

I medici hanno dichiarato la sua morte, 27 minuti dopo l’ultimo respiro e l’ultimo battito, vittima di un arresto cardiaco a cui 6 tentativi di rianimazione non hanno posto rimedio.

Ma quella di Tina Hines, madre di 4 figli residente in Arizona, è una storia che restituisce speranza, o almeno la suggestione di un’altra vita dopo la fine di quella terrena.

Tutto è successo il 2 dicembre 2018 quando, durante un’escursione a Phoenix con suo marito, Brian, ha avuto un malore sfociato in dramma: Tina è morta. Almeno secondo i sanitari intervenuti sul suo caso, e prima dello straordinario epilogo della vicenda.

Dopo 27 minuti dalla constatazione di decesso, è tornata in vita e ha fatto una sola richiesta: carta e penna per raccontare a tutti la sua esperienza, anche se temporaneamente incapace di parlare.

Il messaggio dopo la morte: “Il Paradiso esiste”

Il suo desiderio è stato esaudito, così si è ritrovata tra le mani un’agenda in cui annotare il suo breve messaggio: “It’s real” (“È reale“). I parenti, stretti intorno al suo capezzale, le hanno chiesto a cosa si riferiva e lei non ha esitato un solo istante, indicando il cielo con un dito.

Secondo il suo racconto, fatto dopo un anno ai microfoni di AZ Family, l’Aldilà esiste e afferma di aver visto Gesù, davanti a un cancello nero con uno sfondo di luce intensa. Colori vividi e brillanti da essere, per lei, tutt’altro che un sogno: è questa la testimonianza della donna, diventata un vero e proprio caso internazionale.

La sua storia ha stregato milioni di persone, e sua nipote, Madie Johnson, ha deciso di ricordarla per sempre con un tatuaggio che raffigura le parole scritte dalla zia dopo la morte.

La sua vicenda – ha spiegato su Instagram – è troppo reale per non condividerla e mi ha dato una maggiore fiducia in una fede che spesso non si vede. Mi ha dato una tangibilità per una speranza eterna che non è troppo lontana“.

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(sharing because this story is too cool not to share) A little over a year ago my Aunt Tina, one of the most amazing, discerning, and healthy people I know had an unexpected cardiac arrest and according to doctors had died and was brought back to life four times by my Uncle Brian and first responders before arriving to the hospital. She was put on a defibrillator and after miraculously waking up the first thing she did, unable to speak because she was intubated, was ask for a pen and in my cousins journal wrote “it’s real”. The people in the room asked “what’s real?” and she responded by pointing up to heaven with tears in her eyes. Her story is too real not to share and has given me a stronger confidence in a faith that so often goes unseen. It has given me a tangibleness to an eternal hope that is not too far away. I love you @_tinahines! The way you boldly love Jesus and others has changed the way I hope to live and love❤️

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*immagine in alto: fonte/Facebook Tina Hines, dimensioni modificate