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Rho, prende a botte la moglie: arrestato grazie a un vicino di casa

Pubblicato: 26/06/2019 15:50

Domenica sera, intorno a mezzanotte, a Rho, in provincia di Milano, un 40enne è stato bloccato dalla polizia mentre picchiava la moglie, l’uomo ha picchiato la consorte con tanta violenza da provocarle una prognosi di 30 giorni. A scongiurare possibili e tragiche conseguenze al grave episodio di maltrattamenti è stato un vicino di casa che ha lanciato l’allarme assicurando il violento alla giustizia.

La lite furibonda

Come riportano fonti locali, a far scattare nel vicino di casa dei due coniugi il timore che potesse accadere qualcosa di davvero grave, sono state le loro gridate. Quindi, per evitare che potesse succedere il peggio, l’uomo si è deciso a segnalare alla polizia che nel suo condominio era in corso una violenta lite e che le urla sembravano provenire da un appartamento situato al piano terra.

Le forze dell’ordine sono tempestivamente giunte sul posto. Gli agenti di polizia sono intervenuti e la situazione che si è palesata davanti ai loro occhi è sembrata da subito molto grave.

Ubriaco massacra la moglie di botte

Gli agenti di polizia sono entrati all’interno dell’appartamento dei due coniugi e si sono trovati di fronte a un uomo che, ubriaco, stava brutalmente prendendo a botte la moglie. L’uomo ha 40 anni, è un immigrato regolare di origine peruviana, come la moglie, una 38enne.

Senza l’intervento della polizia, la prognosi che i medici hanno stabilito per la donna, che, dopo l’arrivo degli agenti, è stata subito soccorsa e poi trasportata in ospedale, sarebbe stata molto probabilmente superiore ai 30 giorni effettivamente fissati. La donna con il volto tumefatto dopo essere stata picchiata durante la violenta lite con il marito, ha riportato una grave frattura del setto nasale. Il marito è stato fermato con l’accusa di lesioni e messo in manette dagli agenti di polizia.

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Ultimo Aggiornamento: 26/06/2019 15:51