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Affidamenti illeciti: tolti alle famiglie per soldi e sottoposti a scosse elettriche per alterare i ricordi

Pubblicato: 27/06/2019 11:06

Una inchiesta shock che viene a galla solo oggi: Angeli e Demoni è l’inchiesta che avrebbe portato alla luce una rete di servizi sociali della Val D’Enza che sarebbe accusata di aver redatto false relazioni per allontanare i bambini dalle loro famiglie per poi collocarli in affido retribuito da amici e conoscenti.

L’inchiesta e le persone accusate

L’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Valentina Salvi, come spiega l’Ansa, ha portato a 18 misure cautelari dei carabinieri di Reggio Emilia: tra questi anche il sindaco Pd di Bibbiano Andrea Carletti, politici, medici, assistenti sociali, liberi professionisti, psicologi e psicoterapeuti di una Onlus di Torino.

Cosa succedeva ai bambini

Stando a quanto ricostruito dagli investigatori, gli accusati operavano “lavaggi del cervello” ai bambini durante le sedute di psicoterapia, questi avvenivano tramite impulsi elettrici per “alterare lo stato della memoria“, rivela Ansa. Ai bambini veniva spiegato come “macchinetta dei ricordi”, una sorta di gioco insomma, che avrebbe “alterato lo stato della memoria in prossimità dei colloqui giudiziari“.

Una storia incredibile che sta già sconvolgendo l’opinione pubblica. Gli imputati sono accusati a vario titolo di frode processuale, depistaggio, abuso d’ufficio, maltrattamento su minori, lesioni gravissime, falso in atto pubblico, violenza privata, tentata estorsione, peculato d’uso.

Ultimo Aggiornamento: 27/06/2019 19:53