Oggi c’erano tutti a Genova per l’abbattimento con l’esplosivo di due pile del ponte Morandi. I due monconi erano lì da quasi 1 anno, dopo il crollo del 14 agosto 2018 che portò alla morte 43 persone.
Il ponte viene demolito
Ci sono voluti 6 secondi e tra il silenzio della folla il ponte è crollato al suolo alzando una nube di polvere. Ci sono stati diversi ritardi prima che il ponte crollasse definitivamente: le forze dell’ordine stavano controllando una abitazione in cui pensavano ci fosse un anziano, ma alla fine la casa era vuota.
Guarda il video:
#PonteMorandi Il crollo dalle telecamere fisse della Protezione Civile pic.twitter.com/lk4vcqkevL
— Regione Liguria (@RegLiguria) 28 giugno 2019
Le parole di Salvini e Bucci
“Chi ha sbagliato e ha morti sulla coscienza deve pagare. Però pagano i vertici, non i funzionari, gli ingegneri“, sono state queste le parole di Salvini, nei momenti prima che il ponte venisse definitivamente demolito, riporta Tgcom24.
Qui Genova nei pressi del Ponte Morandi, pronto per essere demolito definitivamente.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 28 giugno 2019
Vi tengo aggiornati a breve! pic.twitter.com/Nt5g4F2Ndd
Dopo la demolizione del ponte il sindaco di Genova, Marco Bucci, ha commentato: “Tutto secondo programma. Aspettiamo il primo check alle 17 e il secondo alle 21. Sulla base del secondo check prenderemo decisioni sul rientro” dei residenti al momento sfollati. Questa mattina, infatti, i residenti, oltre 3.400 persone, nel raggio di 300 metri dall’area interessata dalle operazioni sono stati evacuati. “Ringrazio tutti. Un’operazione di questo tipo non ha uguali, mi hanno confermato gli esperti, e non è mai stata fatta in un centro abitato come Genova” ha detto ancora, come riporta Tgcom24.