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Ornella Vanoni ricorda la relazione con Lucio Ardenzi: “Non sapevo cosa fare di me”

Pubblicato: 28/06/2019 13:41

In una recente intervista sul Corriere, Ornella Vanoni si è confessata affrontando vari argomenti e momenti importanti della sua vita, raccontando retroscena sui suoi amori e affrontando anche argomenti delicati come la sua depressione, ribadendo concetti già espressi in passato.

Dall’amore, sono così delusa che sono sola da vent’anni

Il bilancio tracciato da Ornella Vanoni circa la propria vita è per lo più positivo, soprattutto se si guarda il lato professionale: “Da artista, sono felice della vita che ho avuto. Ma dall’amore, sono così delusa che sono sola da vent’anni“. La Vanoni confessa, infatti, che a 60 anni di età ha presouna di quelle tranvate” da un uomo che “Non voglio neanche nominarlo, era arido e permaloso, io sono ironica“, il preludio di un disastro, insomma.

Per questo motivo, giunta a 84 anni, Ornella Vanoni ha raggiunto una sua prospettiva sull’amore: “Non cerco storie convenzionali. A 80 anni, il sesso non ti riempie il cuore e a convivere ti viene l’orticaria. Ho i miei vizi, voglio vedere Netflix fino all’alba“.

Gli amori di Ornella Vanoni

Nonostante tutto, Ornella Vanoni riesce ancora a sentirsi amata, come nel caso di Pino Roveredo, scrittore vincitore del Premio Campiello nel 2005 con il romanzo Mandami a dire e conosciuto durante una presentazione: “L’ho abbracciato, gli ho cantato ‘Mi sono innamorata di te’“. La loro è una relazione in cui “Non c’è sesso, ma un amore poetico, virtuale”, che non si consuma perché eterno. Ma Ornella ha anche un “amico dell’anima”, il 36enne Francesco Leto, con cui capita di dormire “nello stesso letto per poter parlare di notte”.

La relazione con Lucio Ardenzi, l’ex-marito

Dopo aver passato in rassegna gli amori storici tra cui quello con Giorgio Strehler: “L’ho lasciato, mi faceva soffrire, aveva vizi che non potevo sopportare. Però mi ha fatto scoprire la cultura. Lui parlava e io stavo zitta: avevo solo da imparare. Ha intuito che potevo cantare”. Con Gino Paoli le cose erano più difficili: “Mi tradiva in continuazione. Poi, non lo trovavo mai. E piangevo. L’ho lasciato col cuore che era uno spezzatino. Sua moglie mi disse: “Se me lo porti via, non vivo”, io me ne andai. Lui mi ha dato la colpa d’essere sparita e si mise subito con Stefania Sandrelli“.

Ornella Vanoni ha speso alcune parole anche su Lucio Ardenzi, scomparso nel 2002 a Roma ed ex-marito della Vanoni e conosciuto con il nome d’arte Lucio Minunni. Impresario teatrale e talent scout, Ardenzi ebbe anche un figlio, Cristiano, con la Vanoni. Nel corso dell’intervista, la cantante ha raccontato di come sia evoluta la loro storia.

Non sapevo cosa fare di me. Mi ero lasciata con Strehler che era sposato, amavo Paoli che era sposato, incontro Ardenzi, mi sposo”. In quel periodo Ornella Vanoni era molto fragile, colpita dai tradimenti di Gino Paoli: “Mi tradiva in continuazione. Poi, non lo trovavo mai. E piangevo. L’ho lasciato col cuore che era uno spezzatino“.

*immagine in alto: fonte/Instagram Ornella Vanoni, dimensioni modificate