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Quartu S. Elena, uccisa in casa con 18 coltellate: è caccia al fratello

Pubblicato: 29/06/2019 12:20

I Carabinieri di Quartu S. Elena, in provincia di Cagliari, hanno trovato il corpo senza vita di Susanna Mallus intorno alle 2 di questa notte. Il cadavere della 55enne, disoccupata e separata, presentava ad un primo esame ben 18 coltellate, di cui almeno 3 fatali. Gli agenti erano stati allertati dall’attuale compagno della donna, che non riusciva più a contattarla, dopo aver sentito poco prima delle urla sospette all’altro capo del telefono. Il fratello di Susanna, il 52enne Massimo Mallus, vive a pochi metri dalla sorella, nello stesso complesso. Inoltre, secondo quanto emerge dalle pagine dell’Unione Sarda, i due litigavano spesso ultimamente, per questioni legate all’eredità della madre, della quale si occupavano insieme. Per questi motivi è il principale sospettato dell’omicidio.

La dinamica del delitto di Quartu, legato probabilmente a questioni di eredità

Secondo quanto riportato dal quotidiano L’Unione Sarda, il compagno della vittima avrebbe chiamato nella notte a casa sua. La donna avrebbe risposto, poi però sarebbero scoppiate grida e confusione sospette, ed infine il silenzio. Ai successivi tentativi di mettersi in contatto con lei, nessuna risposta. A quel punto l’uomo ha allertato i carabinieri, che giunti in via Europa, a Quartu, hanno constatato il decesso di Susanna Mallus. Del fratello nessuna traccia, così i sospetti son ricaduti tutti su di lui. I due vivevano infatti nello stesso complesso abitativo, ma in case separate da pochi metri, per occuparsi della madre gravemente malata. Ad aggravare la situazione, pare poi che tra fratello e sorella ultimamente le discussioni fossero frequenti e decisamente accese. Il movente, secondo gli inquirenti, è quindi probabilmente l’eredità della madre.

Il fratello della vittima, principale sospettato, è sparito

Massimo Mallus, il principale indiziato, è al momento irrintracciabile, ma la caccia all’uomo delle forze dell’ordine si sta facendo serrata, riferisce ancora L’Unione Sarda. Secondo la prima ricostruzione degli eventi fatta dagli inquirenti, il delitto sarebbe avvenuto tra la mezzanotte e le 2 del 29 giugno. Sulla scena del crimine, oltre ai Carabinieri di Quartu, si trovano i colleghi del Nucleo investigativo del Comando Provinciale, il pm Alessandro Pili e il medico legale Roberto Demontis. L’arma del delitto manca ancora all’appello. L’autopsia di Susanna Mallus sarà eseguita nel centro di medicina legale di Monserrato.

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