Avrebbe sottratto una somma di circa 160mila euro alla sua assicurazione sanitaria, fingendosi malato di Aids. Un 56enne di Monaco è finito a processo con l’accusa di truffa, al culmine di una serrata attività investigativa che avrebbe fatto emergere il piano. Secondo quanto riportato da Giovanni D’Agata su Sportello dei diritti, l’uomo avrebbe agito presentando sistematicamente false certificazioni mediche nel periodo tra il 2013 e il 2017.
Finto malato di Aids per anni
Secondo le indagini della polizia di Monaco, il 56enne condannato dal tribunale bavarese a 22 mesi di libertà vigilata avrebbe portato avanti una truffa ai danni della sua assicurazione, per ben 4 anni.
Il raggiro si sarebbe consumato tra il 2013 e il 2014, provocando un danno economico di circa 160mila euro alla cassa di assistenza sanitaria che lo aveva in carico.
Inchiodato alle sue responsabilità, davanti al giudice avrebbe confessato il presunto movente delle sue azioni: “Mi sentivo strozzato perché non ce la facevo a pagare i 970 euro di premio assicurativo, tanto da essere assalito da una paura esistenziale che mi ha indotto a comportami in quella maniera“.
La strategia dietro la truffa
Gli inquirenti avrebbero scoperto la strategia impiegata per anni: secondo quanto emerso, il 56enne avrebbe prodotto ricette false per attestare di essere affetto da Aids.
Per autenticare la documentazione da presentare all’assicurazione, si sarebbe avvalso di un timbro risultato poi rubato a una farmacia del posto.
Le indagini avrebbero ricostruito una trama ormai consolidata, che gli avrebbe garantito di muoversi indisturbatamente per un lungo periodo prima di essere scoperto.