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Chi è Nostradamus: le profezie che impressionano il mondo, tra mito e realtà

Pubblicato: 01/07/2019 12:47

Le sue quartine sono le più celebri della storia, fonte di inesauribile fascino per studiosi e non. Il suo nome, Nostradamus, risuona nel firmamento dei più famosi autori di profezie di tutti i tempi, capace di evocare incontenibili paure e richiamare costantemente uno scenario di imminente catastrofe. Michel de Notre-Dame (talvolta del Nostredame o de Nostradama), fu un effervescente farmacista con l’innata passione per l’occulto e la chiaroveggenza. Insieme a San Malachia, è senza dubbio una delle figure più enigmatiche e ancora oggi in gran parte insondabili (nonostante molti credano di aver trovato la chiave giusta per leggere i suoi scritti).

Chi era Nostradamus

Nato a Saint-Rémy-de-Provence nel 1503, il 14 o il 21 dicembre, il farmacista e astrologo Nostradamus è morto all’età di 63 anni, non prima di aver consegnato al mondo una serie di opere tra cui spicca il libro Le Profezie.

È una raccolta di quartine in rima (942 quelle pubblicate) suddivise in gruppi di 100 all’interno dell’opera madre Centuries et prophéties. Si tratta di un lavoro che avrebbe compiuto nel giro di 3 anni, durante i quali sarebbe stato destinatario di precise visioni sul futuro dell’uomo.

Intorno all’attendibilità delle profezie c’è un dibattito che scuote secoli di analisi e approfondimenti. C’è chi crede che sia tutto vero, attribuendo ai versi di Nostradamus un portato di verità intrinseco al di là di ogni altra possibile interpretazione.

Un dibattito che si trascina da sempre

Secondo i sostenitori della tesi della chiaroveggenza, grazie alle sue doti avrebbe predetto alcuni degli eventi più significativi e nefasti della storia. Dall’ascesa di Adolf Hitler all’assassinio di JFK, dalla morte di Lady Diana all’inferno dell’11 settembre nel cuore delle Torri Gemelle, passando per un numero considerevole di accadimenti che hanno segnato l’evoluzione politica e sociale in vari angoli del pianeta.

Ma quanto c’è di vero o di indiscutibilmente fondato? Ancora oggi, niente. Complice di questa lettura dai contorni incerti è l’assenza di nomi o date precise negli scritti: Nostradamus non ne ha usati (se non in casi sporadici in cui sembra essersi sbagliato), aprendo così a un ventaglio di ipotesi e orizzonti che spesso sono ‘veri’ soltanto nella convinzione di chi li legge con occhio mistico.

Se le profezie sopravvivono per un tempo decisamente superiore al loro autore, secondo gli scettici, non dipende dal loro effettivo lato ‘premonitore’. Come nel caso di Nostradamus, si tratterebbe di quello che può dirsi ‘chiaroveggenza retroattiva’, cioè il carattere di adattabilità delle quartine a eventi ed epoche differenti e tutti successivi alla data di stesura, proprio grazie al tratto ambiguo e mai chiaramente circoscritto dei versi.

Le profezie di Nostradamus

Se è vero che le profezie di Nostradamus non sono suscettibili di una lettura univoca, e quindi di una sorta di ‘certificazione’ empirica, è altrettanto rilevabile il fascino che suscitano. Tra le ‘apocalissi’ che ritornano, a cadenza regolare, sulle tavole del dibattito tra chi ci crede e chi no, sono almeno tre i grandi eventi in attesa.

L’eruzione del Vesuvio

Secondo alcuni, Nostradamus avrebbe predetto l’eruzione del Vesuvio per il 2015. Evento poi ‘prorogato’ al 2016, al 2017 e infine al 2018, con migliaia di morti e una nube infernale sui cieli d’Italia.

Si tratta di una profezia che si ripresenta spesso, supportata dal fatto che l’area sia ancora attiva e che, da un momento all’altro, potrebbe accadere. Ma Nostradamus non lo ha mai scritto. Almeno non esplicitamente.

La terza guerra mondiale

Anche sul fronte bellico c’è un fil rouge che arriverebbe dritto dalla penna d’oca del medico francese: la terza guerra mondiale. Secondo certe interpretazioni delle quartine, dovrebbe scoppiare tra due superpotenze e durare ben 27 anni.

Dovrebbe iniziare dopo l’avvento dell’Anticristo (contestualmente alla morte dell’ultimo Papa, assassinato dall’antagonista del Messia) e aprire a uno scenario di perversione e depravazione nel mondo della Chiesa.

Catastrofi climatiche in Europa

Alcuni studiosi delle opere di Nostradamus, inoltre, intravedono l’annuncio di imminenti catastrofi climatiche. Eventi imprevedibili e incontrollabili in agguato sull’Europa ormai da secoli.

Si tratta di sconvolgimenti naturali che dovrebbero avvenire nel 2019: terremoti di grande intensità e inondazioni agguanterebbero Stati come Ungheria e Gran Bretagna. E l’Italia? Non sarebbe immune.

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Ultimo Aggiornamento: 01/07/2019 13:02

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