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Diego, 12enne accoltellato 30 volte ed evirato: la madre accusa l’ex marito

Pubblicato: 06/07/2019 15:31

Dall’Argentina arriva una notizia che fa accapponare la pelle. Qualcuno ha assassinato un bambino di soli 12 anni a Recreo, in provincia di Santa Fe. Come se già l’omicidio di un minore non fosse abbastanza grave, è la crudeltà con cui è stato messo in atto a rendere il tutto ancor più agghiacciante. Il corpo del piccolo Diego Román, infatti, al momento del ritrovamento presentava 30 coltellate e svariati morsi, probabilmente di cani. Gli hanno perfino tagliato i genitali, prima di abbandonare il suo corpo, nudo e senza vita, in un campo. Diego era scomparso mercoledì dopo la scuola. L’hanno trovato la notte di giovedì, morto in maniera orribile. La madre di Diego accusa il padre del bambino, suo ex marito, dell’efferato delitto, ma lui si dichiara innocente. Le indagini stabiliranno la verità. Per ora, i media argentini sottolineano il dolore e lo shock della comunità di Recreo.

La brutalità dell’omicidio del piccolo Diego

Dopo circa 30 ore di ricerche disperate da parte della Polizia, il suo corpicino martoriato e umiliato è stato trovato in un campo giovedì notte intorno alle 23. Leandro Giménez, vicepresidente del Club Social Central Oeste, la squadra di calcio in cui giocava Diego, ha trovato il cadavere per primo e allertato le autorità. Con ogni probabilità, l’omicidio è avvenuto in un altro luogo. Diego era scomparso nel nulla mercoledì dopo la scuola. Il decesso sarebbe avvenuto tra le 10 e le 24 ore prima del ritrovamento, stando a quanto riportano i media locali. In attesa dell’autopsia, che fornirà sicuramente dei chiarimenti, è bastata una prima occhiata al cadavere di Diego per appurare la brutalità con cui l’hanno fatto fuori. Evirato e accoltellato 30 volte, il corpo presentava anche diversi morsi di cane. I suoi indumenti e l’arma del delitto non li hanno ancora rinvenuti.

La madre accusa l’ex marito del delitto

La preside della scuola ha confermato la presenza di Diego in classe, ma soprattutto ha dichiarato al giornale-radio Aire de Santa Fe che niente ci ha fatto pensare che fosse in pericolo. La madre di Diego, Marìa, ha rilasciato una sconvolgente video testimonianza in esclusiva con Aire de Santa Fe. È stato suo padre assieme alla sua compagna. I colpevoli devono pagare. Avrò giustizia per mio figlio, ha dichiarato fra le lacrime. Julio Román però nega tutte le accuse. “Come potrei fare questo a mio figlio?”, ha dichiarato singhiozzando al canale TN. I due sono divorziati da 4 anni, e Marìa non vedeva Diego da 5 mesi. Le sue parole sono macigni: “Mia figlia è fuggita da quella casa per i maltrattamenti che subiva dal mio ex marito e dalla compagna. Sono stati loro”. Le indagini sono in corso ma mancano ancora le prove a sostegno delle accuse.

La madre di Diego, Marìa, accusa l'ex marito dell'omicidio (Cattura video Aire de Santa Fe)
La madre di Diego, Marìa, accusa l’ex marito dell’omicidio (Cattura video Aire de Santa Fe)

Una comunità sconvolta da un crimine orribile

Il nonno di Diego, Agustin, patrigno di Marìa, ha affermato all’Aire de Santa Fe di non essere a conoscenza degli ipotetici maltrattamenti su Diego e sui suoi numerosi fratelli e sorelle. Tuttavia, ha confermato che l’ex marito e l’attuale compagna facevano di tutto per impedire a Marìa di avvicinarsi, vedere o stare con i figli, compreso Diego. Ma finché le indagini non saranno concluse, non si saprà come son andate le cose. L’unica certezza, finora, è che un bambino innocente è morto in un modo orribile. La comunità di Recreo, la cittadina in provincia di Santa Fe, è sconvolta dall’atrocità dell’omicidio. In camera mortuaria, un gran numero di persone si è recato questi giorni a dare l’ultimo saluto, prima che i resti del corpo di Diego venissero interrati quest’oggi al cimitero di Recreo.

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