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Amadeus e Giovanna si sposano in chiesa

Pubblicato: 07/07/2019 12:13

Amadeus e Giovanna Civitillo, dopo 16 anni d’amore e l’unione civile decidono di sposarsi in chiesa con una festa intima e solo qualche vip.

Una cerimonia molto ristretta

Amadeus racconta al settimanale Oggi che la cerimonia si svolgerà in maniera privata ed è fissata per il prossimo 12 luglio, la location rimane segreta e sono previsti pochi invitati e solo qualche vip. Paolo Bonolis e Lucio Presta, suo agente da anni e il suo grande amico Fiorello che abita nello stesso condominio a Roma.

Amadeus e Giovanna con il loro piccolo Josè Alberto
Fonte Oggi

Un amore in cui pochi credevano

Si sono conosciuti nel 2003 e nessuno avrebbe scommesso sulla durata del loro amore, che consideravano un banale un cliché. Lui era il conduttore famoso e simpaticone. Lei la bella e giovane ballerina che puntata dopo puntata, lo affascinava sempre di più con la sua “scossa”.

Sedici anni insieme e sono ancora molto innamorati, decidono infatti di volersi risposare, stavolta in Chiesa, dopo aver ottenuto ormai l’annullamento dalla Sacra Rota, del primo matrimonio di Amadeus con Marisa Di Martino. Si sono uniti con il rito civile già nel 2009 proprio l’anno di nascita del loro unico figlio Josè Alberto.

Ricordiamo anche che Amadues ha anche un’altra figlia, Alice nata proprio dal suo matrimonio precedente.

Come è nata la loro storia

Quando si sono conosciuti Amadeus aveva quaranta anni e il suo matrimonio era già finito da ben tre anni, lui molto timido non osava farsi avanti con Giovanna. Proprio Amadeus dichiara a tal proposito: “Sono timido, avevo paura di un no. Così le ho mandato un bigliettino con su scritto “se ti fa piacere prendiamo un caffè insieme”. Al massimo lo butta nel cestino, ho pensato. Invece  me lo ha rimandato indietro con la scritta “sì”.

Amadeus e Giovanna in televisione

Giovanna racconta a tal proposito racconta:”La storia non è nata subito, l’ho fatto penare. Pensavo: Mai con un conduttore. Lui ci ha messo un bel po’ prima di farsi avanti: «Sono timido, avevo paura di un no.  Così le ho mandato un bigliettino con su scritto “se ti fa piacere prendiamo un caffè insieme”. Al massimo lo butta nel cestino, ho pensato. Invece  me lo ha rimandato indietro con la scritta sì”.