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La Grecia sfiducia Tsipras: al governo il centrodestra di Mitsotakis

Pubblicato: 07/07/2019 22:08

Kyriakos Mitsotakis, 51 anni, è il nuovo Primo Ministro della Grecia, dopo la vittoria su Alexis Tsipras alle elezioni. Syriza, il movimento di Tsipras, paga questi anni di “giurisdizione” della Troika, dopo la crisi economica che ha piegato l’economia della Repubblica ellenica. I greci non perdonano quelli che vengono considerati veri e proprio tradimenti all’ex giovane leader della sinistra radicale, divenuto poi esecutore delle politiche di austerity.

I conservatori conquistano la Grecia: comincia l’era Mitsotakis

La Grecia sceglie Kyriakos Mitsotakis che, secondo gli exit poll usciti a metà dello scrutinio, raggiunge circa il 40% dei seggi conquistando una solida maggioranza in Parlamento. Sotto di 10 punti Syriza, punita dagli elettori, mentre al terzo posto ci sarebbe il centrosinistra di Kinal, seguito dal partito comunista KKE. Potrebbero rimanere fuori i partiti di estrema destra Alba Dorata e Soluzione Greca. La soglia di sbarramento è del 3% e sembra ce l’abbia fatta il movimento di Yanis Varufakis, ex ministro dell’Economica di Tsipras, Diem25.

Chi è il nuovo Primo Ministro della Grecia

Ha il governo nel sangue, Kyriakos Mitsotakis, come del resto quasi tutta la sua famiglia, tanto che diversi osservatori parlano di vera e propria dinastia. Il nuovo Primo Ministro è il figlio di Konstantinos Mitsotakis, Primo Ministro a sua volta negli anni Novanta e discendente di una stirpe di politici di spicco. La sorella di Kyriakos, Dora Bakogianni, è stata ministra degli Affari Esteri tra il 2006 e il 2009, precedentemente prima sindaca donna di Atene e ministra della Cultura durante il governo del padre.

Le politiche che verranno applicate da Kyriakos Mitsotakis andranno probabilmente nella direzione delle privatizzazioni, specie per quanto riguarda la zona del contestato aeroporto Elliniko, e di tagli alle tasse. Tsipras si prepara a guidare l’opposizione e ha dichiarato che difenderà le “grandi conquiste del nostro popolo negli ultimi anni“. L’intento dell’ex capo di governo è di rafforzare Syriza, punita secondo il suo leader per le scelte impopolari che sono state necessarie per salvare la Grecia.

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Ultimo Aggiornamento: 08/07/2019 07:58

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