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Viterbo, bimbo di 7 anni rischia di annegare: salvato da due eroi a 4 zampe

Pubblicato: 08/07/2019 16:40

Un bimbo di 7 anni si trovava ieri al mare con i nonni. La famiglia era andata a trascorrere qualche ora sulla spiaggia di Tarquinia Lido per sfuggire alle temperature roventi. Un forte colpo di vento ha portato a largo il piccolo ma, fortunatamente, quella che poteva trasformarsi in una tragedia è stata sventata da due cani di salvataggio, Wendy e Kobe.

Una domenica al mare con i nonni

Come spesso accade durante l’estate i nonni portano i nipotini al mare, e anche questa famiglia che vive ad Amelia, in provincia di Terni, ieri si è recata in spiaggia. A Tarquinia Lido, in provincia di Viterbo, il pomeriggio sembrava scorrere tranquillo. Il piccolo di casa, di 7 anni, si trovava sul suo gonfiabile a riva, sotto l’occhio attento del nonno. Ad un certo punto si è alzato un vento molto forte e il gonfiabile sul quale stava giocando il bimbo ha iniziato a prendere il largo. Sono stati attimi di terrore, per il bambino, per il nonno e per i bagnanti che hanno lanciato l’allarme.

L’intervento del SICS

Il vento in aumento non solo ha allontanato pericolosamente il gonfiabile dalla riva, lo ha anche ribaltato, facendo cadere il piccolo, che non sapeva nuotare, in acqua. Fortunatamente il brutto incidente è accaduto nei pressi della postazione di sicurezza del SICS Tirreno – Scuola Italiana Cani Salvataggio. La collaborazione con la Scuola è stata appena attivata dall’amministrazione comunale per monitorare, durante la stagione estiva, meglio la costa e i suoi frequentatori. Non appena capito ciò che stava accadendo, le due unità cinofile, Wendy e Kobe, insieme ai loro accompagnatori Marcello e Francesca, si sono lanciate in acqua per soccorrere il bambino, come riporta il Corriere dell’Umbria.

In pochi secondi i due cani sono riusciti a raggiungere il piccolo riportandolo a riva ed evitando che annegasse. Si legge in un post del SICS pubblicato su Facebook: “Le Unità Cinofile SICS Wendy e Kobe sono riuscite a raggiungerlo in pochi secondi, evitando che il bambino subisse conseguenze, come testimonia il suo sorriso dopo il salvataggio in compagnia dei suoi due angeli custodi“. Per il bimbo e per la sua famiglia rimarrà solo il ricordo di un brutto spavento e una foto con i due eroi a 4 zampe.