Vai al contenuto

Follie d’estate: torna la moda di bruciarsi la pelle per i tatuaggi

Pubblicato: 09/07/2019 20:07

Ogni estate porta con sé una buona dose di follia. E quella del 2019 rischia di diventare un clone pericoloso di quella del 2015. Adesso infatti sembra tornata la moda di bruciarsi la pelle fino a farsi lasciare il segno. Una pratica molto pericolosa che rischia di diventare nuovamente virale.

Facebook e Instagram si stanno popolando di persone con parti del corpo colorate o meglio chiazzate, stelle, loghi, cuori, disegni. La procedura è molto semplice: basta coprire la parte del corpo con la forma che più ci aggrada e lasciare scoperta la restante. In questo modo, la parte intorno al disegno viene letteralmente “bruciata” e fa emergere il disegno che vogliamo mostrare.

Bruciarsi la pelle, una moda pericolosa

Giocare con la propria salute è sicuramente un’azione deleteria. Nella maggior parte dei casi è l’età adolescenziale quella in cui non si calcolano le conseguenze e in questa fascia d’età, assurge un ruolo fondamentale l’emulazione.

In questi anni non si ha la capacità di discernere il giusto dallo sbagliato e i social consentono una una diffusione rapida delle immagini in una platea indefinita di ragazzi e di ragazze che, affascinati dalla novità, compiono gesti dannosi per il proprio corpo.

I dottori mettono in guardia da questa pratica perché l’effetto ottico, che alla vista può essere anche piacevole, è molto dannoso per il corpo e aumenta la possibilità di sviluppare ustioni o danni ancora più significativi nel DNA della pelle.

Un pericolo per la pelle che può provocare fatali conseguenze

Giovanni D’Agata, presidente de Lo Sportello dei Diritti, lancia l’allarme contro questa pratica prima che diventi virale. “Non bisogna, infatti, essere esperti per sapere che è molto pericolosa per la nostra pelle. Non finiremo mai di ripetere, che anziché pensare di rovinarsi la pelle così, è essenziale proteggerla con la protezione solare prima di ogni esposizione prolungata al sole”.

Scottarsi due tre volte all’anno è sufficiente per triplicare il rischio di sviluppo del melanoma (cancro della pelle). Senza contare l’accelerazione dell’invecchiamento della pelle. Come ogni anno insomma, il consiglio è sempre lo stesso: mettersi la protezione e non giocare con la propria pelle.

*immagine in alto: