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Rovigno, muore bimba di 4 anni: lasciata in macchina sotto il sole rovente

Pubblicato: 10/07/2019 12:59

Aveva 4 anni la bimba che è morta ieri a Rovigno perché lasciata in macchina sotto il sole cocente. Dalle prime ricostruzioni sembra che il padre, richiamato a lavoro, si sia dimenticato della piccola nell’automobile. Dopo una disperata lotta tra la vita e la morte, si è spenta ieri, 9 luglio, all’ospedale pediatrico di Fiume.

La chiamata urgente

Secondo quanto riportato da Il Piccolo, il 7 luglio scorso, il padre della bimba era stato richiamato per un’urgenza a lavoro. Dalle prime ricostruzioni è emerso che l’uomo di 33 anni trovandosi solo in casa con la figlia abbia deciso di portarla con sé. Non appena giunto sul posto, nei dintorni di Rovigno, in Istria, Croazia, il 33enne ha lasciato la piccola di 4 anni in macchina, probabilmente pensando che avrebbe risolto il problema in poco tempo. Ma evidentemente non è stato così, infatti, solo dopo diverse ore il padre è tornato all’automobile dove ha trovato la figlia in condizioni gravissime. Secondo quanto appurato finora, la piccola è rimasta chiusa in macchina per un paio d’ore, sotto il sole e con le temperature roventi di questi giorni.

La corsa disperata in ospedale

Accortosi della figlia in macchina, il padre ha avvertito immediatamente i soccorsi, ma le condizioni di salute era apparse sin da subito disperate. Trasportata d’urgenza alla Clinica ospedaliera di Fiume, la piccola è rimasta attaccata al respiratore artificiale per circa tre giorni. I medici hanno provato in tutti i modi a salvarle la vita, nonostante ciò, ieri, 9 luglio la bambina è deceduta. La Voce del Popolo, storico quotidiano dell’Istria, riporta che è morta nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale pediatrico per i danni cerebrali causati dal troppo caldo.

Il 33enne, parrucchiere di professione, è finito a sua volta al pronto soccorso per il forte shock. Subito dopo aver ricoverato la piccola, il padre è stato interrogato dalla polizia che lo ha denunciato. Gli agenti stanno continuando a indagare per ricostruire la dinamica e capire meglio quanto accaduto.