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Stevie Wonder: “Mi verrà trapiantato un rene”. Poi rassicura: “Sto bene”

Pubblicato: 11/07/2019 16:09

Londra, Hyde Park. È la sera del 6 luglio e il parco più celebre della capitale inglese è affollato da decine di migliaia di persone. Gli occhi di tutti sono rivolti verso il palco del British Summer Time, festival che ogni estate porta a Londra i più celebri nomi della scena musicale internazionale. Sul palco Stevie Wonder, icona della musica R&B, esegue l’intramontabile Superstition. Ma alla fine del brano, arriva la doccia fredda per i fan. “Dovrò subire un intervento chirurgico, annuncia Wonder. “Mi verrà trapiantato un rene alla fine del prossimo mese di settembre”.

L’annuncio del trapianto dal palco

Wonder, 69 anni e una curriculum denso di successi, spiega al pubblico che farà “ancora tre concerti e poi una pausa. Si affretta poi a tranquillizzare tutti. “Sto bene, sto bene, ho un donatore, va tutto bene, ripete. “Sono venuto qui per testimoniarvi il mio amore e ringraziarvi del vostro”. Wonder ha anche voluto rassicurare i fan: Non date retta alle voci che sentite. Sto bene”. Il suo sguardo è severo e riflessivo. Il pubblico esplode in uno scroscio di applausi commossi.

La salute di Stevie Wonder tra dicerie e poche certezze

Nonostante le rassicurazioni, poco altro si sa delle reali condizioni di salute del re della musica Soul. Di recente, il Detroit Free Press ha fomentato voci e dicerie sulla vacillante salute di Wonder. Secondo fonti anonime della testata americana, Wonder sta “combattendo dei seri ma risolvibili problemi di salute” e ora, in pieno tour, la sua forma fisica è “migliore rispetto ad alcuni mesi fa”. Le fonti riportano però che il cantante sta viaggiando di città in città sempre accompagnato da un team medico.

Stevie Wonder: una voce leggendaria

Lo Stevie Wonder che dà spettacolo a Hyde Park sembra però in buona forma. Il pubblico va in estasi mentre esegue i suoi più grandi successi, da You Are the Sunshine of My Life a I Just Called to Say I Love You. C’è anche spazio per rendere omaggio ai grandi nomi del passato, con cover del repertorio di Aretha Franklin e John Lennon. Cinquant’anni di carriera e nove figli, Wonder è annoverato nell’Olimpo dei cantanti che hanno scritto la storia della musica. Celebre è inoltre il suo incredibile talento come musicista: a soli nove anni sapeva già suonare piano, armonica e batteria, a undici faceva ingresso per la prima volta in una sala di registrazione. Un precoce genio dalla voce inconfondibile.