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Amici-nemici: la storia di Loredana Bertè e Renato Zero

Pubblicato: 18/07/2019 14:35

Forse non tutti sanno che due dei più grandi personaggi della musica italiana sono stati amici, hanno condiviso i loro esordi, i momenti felici e le grandi difficoltà, per poi litigare in modo piuttosto brusco e dividersi. Stiamo parlando di Loredana Bertè e Renato Zero, che a metà degli anni ‘60 cominciavano a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo calcando il palcoscenico del Piper, il notissimo locale di Roma. Sebbene i due avessero instaurato, fin dagli anni giovanili, questa fortissima amicizia, il rapporto si è andato via via deteriorando, fino ad arrivare all’intervista con Maurizio Costanzo dello scorso ottobre, in cui la Bertè si è addirittura rifiutata di parlare dell’ormai ex amico.

Le serate al Piper

La Bertè aveva conosciuto Renato Fiacchini, successivamente diventato famoso con lo pseudonimo di Zero, esibendosi come ballerina alle serate del Piper, nel 1965. È proprio qui, infatti, che nasce il legame: i due vengono scritturati come ballerini nel gruppo chiamato Collettoni e Collettini, che accompagnava una giovanissima Rita Pavone durante i suoi spettacoli serali.

Sappiamo che il rapporto che si instaura fra di loro, ma anche con la sorella di Loredana, Mia Martini, durerà per parecchio tempo, almeno fino al 1996, quando uno specifico atteggiamento di Renato provocherà il risentimento dell’amica.

Quella denuncia alla procura

Ad aprile del 1996 Loredana Bertè presenta una denuncia alla procura di Milano contro Renato Fiacchini, in arte Zero. Come riporta l’edizione di La Repubblica dell’epoca, a scatenare la reazione è stata la richiesta di Zero di 100 milioni di vecchie lire, per la restituzione dei diritti di alcune canzoni scritte dalla Bertè e poi incise negli studi di Fonopoli.

Quando gli ho chiesto di restituirmi almeno le tracce incise – aveva dichiarato Loredana – Renato mi ha chiesto cento milioni. Ero esterrefatta: dagli amici non ti puoi difendere, non te l’aspetti una cosa simile”. Zero, dal canto suo, non le aveva mandate a dire, parlando di una Bertè “ormai disperata e priva di qualsiasi credibilità nell’ambiente discografico: avere a che fare con lei era diventato durissimo”.

L’incontro ad Amici

È probabile che queste siano le ragioni di un rancore che dura ancora oggi: lo scorso settembre, in un’intervista a Tgcom24, la Bertè ha parlato di “carognata”, riferendosi ad un torto subito da Renato Zero: “Con lui non ci parliamo più – ha detto la cantante – È uno che ascolta solo la sua musica, per questo ai concerti non ha bisogno del gobbo. Una volta mi ha abbandonato in autogrill perché mi sono rifiutata di sentire solo le sue canzoni in auto”. I due si sono incrociati nuovamente ad aprile, durante una puntata di Amici di Maria De Filippi, tra battute e frecciatine. Chissà che non possa essere l’inizio di una riappacificazione.