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Tenta di strangolare la moglie davanti ai figli piccoli, uno dei bimbi chiama il 112

Pubblicato: 19/07/2019 15:17

Una telefonata al 112, un bambino disperato che chiede aiuto ai carabinieri e un dramma scampato per un soffio: è quanto accaduto a Gragnano, in provincia di Napoli, dove un 27enne ha tentato di strangolare la moglie al culmine di una lite davanti ai figli, forse per gelosia. L’uomo l’avrebbe trascinata in bagno per poi aggredirla, ma le urla della donna hanno attirato la sorella che è riuscita a salvarla dalla furia del marito sfondando la porta.

Aggredisce la moglie e tenta di strangolarla

Tragedia sfiorata a Gragnano, nel Napoletano, dove un 27enne ha aggredito la moglie, 23 anni, dopo un violento litigio davanti ai figli piccoli. L’uomo ha trascinato la vittima in bagno per poi stringerle le mani al collo, ma le urla della donna hanno allertato la sorella – residente nello stesso palazzo – che è riuscita a fermarlo dopo aver rotto la porta a vetri.

Durante le fasi dell’aggressione, uno dei bimbi della coppia ha chiamato i carabinieri, intervenuti poco dopo sul posto. Il 27enne è stato arrestato con le accuse di maltrattamenti e lesioni.

Violenze domestiche mai denunciate

Gli inquirenti indagano sulla vicenda, accaduta nella mattinata del 19 luglio, ma ci sarebbe già un quadro piuttosto nitido del contesto familiare in cui è maturata l’aggressione.

Stando a quanto ricostruito, tra i coniugi sarebbe scoppiata una violenta lite davanti ai figli e la furia del 27enne avrebbe un movente: la gelosia. La consorte, trasferita in ospedale per essere medicata, avrebbe descritto un tessuto di violenze domestiche che andavano avanti da almeno 4 anni e che non sarebbero mai state oggetto di una denuncia.

Tentativo di fuga sventato

L’uomo è stato arrestato dai carabinieri mentre tentava di allontanarsi dallo stabile, epilogo reso possibile proprio dalla telefonata di uno dei bimbi al 112.

Il piccolo ha chiamato le forze dell’ordine dopo aver intuito la gravità di quanto si stava consumando in bagno, e questo ha permesso di sventare la fuga del 27enne.

I militari lo hanno intercettato all’esterno dell’edificio, con evidenti ferite alle braccia provocate dalla rottura dei vetri della porta. Concluse le formalità di rito, è stato trasferito nel carcere di Poggioreale.

Ultimo Aggiornamento: 19/07/2019 15:33