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Himalaya: alpinista italiano precipita durante una scalata

Pubblicato: 21/07/2019 14:58

Pakistan, un giovane alpinista italiano è rimasto ferito durante una scalata, le sue condizioni sono gravi. A dare l’allarme il suo compagno di scalata che sta monitorando la situazione.

Alpinista italiano cade sull’Himalaya

Si chiama Francesco Cassardo ed oltre ad essere un alpinista è un medico. Era partito per le montagne del Pakistan ormai 10 giorni fa, ieri l’incidente sul Gasherbrum VII mentre si trovava sulla parete insieme al suo compagno di cordata.

Secondo le prime ricostruzioni Francesco è caduto per diverse centinaia di metri; Cala Cimenti, suo compagno di viaggio ha dato l’allarme, al momento le operazioni di soccorso sono in fase di svolgimento, si attende l’elicottero che possa trarre in salvo i due. Le condizioni del giovane alpinista sono gravi ma stazionarie.

Francesco il medico alpinista

Francesco è un giovane medico originario di Rivoli, provincia di Torino, dipendente presso l’ospedale di Pinerolo. Due passioni le sue, la medicina e la montagna. Francesco era partito insieme all’amico Cala Cimenti per un’escursione in Pakistan che aveva anche uno scopo umanitario, infatti, oltre ad avere con sé delle medicine per le strutture mediche locale avrebbe dovuto insegnare ai colleghi della zona ad usare un ecografo.

L’incidente sabato

Francesco e Cala si trovavano a quota 6300 metri quando Cassardo è caduto. Il compagno che si trovava qualche metro più indietro lo ha raggiunto e ha subito verificato le sue condizioni per poi dare l’allerta. Cala Cimenti ha riferito che l’amico è in gravi condizioni ma al momento è cosciente e stazionario; è lo stesso Francesco ad automonitorarsi.

Le operazioni di soccorso sono sotto il comando di Agostino De Polenza, presidente del comitato EvK2cnr, la situazione è monitorata anche dall’ambasciata italiana in Pakistan. Oltre al soccorso di terra gestito dagli alpinisti Denis Urubko e Dan Bowie, Marco Confortola, alpinista al campo base sta ancora aspettando l’elicottero atteso già nella giornata di ieri.

L’appello alla Farnesina

I due alpinisti hanno passato la notte in un accampamento di fortuna arrangiato dallo stesso Cala Cimenti, lo riferiscono sulla pagina ufficiale dell’alpinista: “Ho scavato una piazzola con un muretto per proteggerci dal vento e ho sistemato Francesco per fargli trascorrere la notte riparato. Fate volare l’elicottero vi prego”.

Pare infatti che l’elicottero atteso nella notte tra sabato e domenica non sia ancora decollato a causa di questioni burocratiche. La famiglia Cassardo ha lanciato un appello affinché qualcosa si muova per salvare il ragazzo, perché questa resta una corsa contro il tempo.

Tramite un Tweet il ministro degli esteri Moavero ha confermato che la Farnesina da ieri è in contatto con i due alpinisti e con le autorità pakistane.

Ultimo Aggiornamento: 22/07/2019 10:18