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Un Richard Gere che non ti aspetti. L’attore si racconta all’amico di sempre

Pubblicato: 25/07/2019 18:59

Richard Gere ha sempre avuto un’attrazione fatale per il nostro paese. In Italia ha conosciuto la sua attuale moglie Alejandra Silva, ma soprattutto qui ha costruito amicizie solide come quella con Claudio Masenza. Proprio a lui, per Elle, ha rilasciato una lunga intervista

Un’amicizia nata 40 anni fa

Una chiacchierata tra amici di vecchia data. Questo il tono della lunga intervista rilasciata da Richard Gere a Claudio Masenza, sceneggiatore italiano. Si sono conosciuti a Roma nell’estate del 1979 a casa dello scenografo Ferdinando Scarfiotti. All’epoca Gere era quasi sconosciuto e Masenza lo ricorda educato, formale e pervaso di uno charme che quasi superava la sua indiscutibile bellezza. Dopo un’iniziale antipatia, provocata dal rifiuto di un’intervista, i due divennero ottimi amici rivedendosi molte volte. L’ultima delle quali per i funerali di Bernardo Bertolucci.

Richard Gere attore

“Non ho mai pianificato la mia carriera. Non ho forse neanche mai capito cosa significasse. Ho semplicemente scelto di fare ciò che mi attraeva”. Questa la sua ricetta per il successo, forse priva di struttura, ma certamente ricca di gratificazioni. Richard Gere lascia gli studi per iniziare a recitare. Ha sempre visto il mondo dello spettacolo come un ambiente creativo e nel quale avrebbe potuto imparare molto. Della sua lunga filmografia sicuramente il pubblico lo ricorda con particolare affetto per American gigolo e la favola moderna di Pretty Woman. Rispetto al rapporto con Julia Roberts racconta: “Fra noi si era creata una grande complicità e fiducia. Credo che sullo schermo questo si vedesse e per questo funzionavamo bene insieme”. Per tanto tempo i due hanno cercato di lavorare nuovamente insieme ma, quando è successo con Se scappi, ti sposo “la magia non si è ripetuta. Misteri del cinema. Siamo rimasti amici e ogni tanto ci vediamo”.

Segni particolari

Può sembrare bizzarro per un attore che lavora con la propria immagine, ma Richard Gere cerca di non rivedere mai le sue performance. All’amico ha confessato: “Odio rivedermi. È sempre stato così e, se possibile, lo evito”. L’attore è anche molto timido e riservato. Non gli interessano minimamente i social e non li frequenta neanche dietro falso nome. Un’altra curiosità? Se non avesse fatto l’attore sarebbe diventato un musicista. Come ha dichiarato nel corso dell’intervista, suonare, in particolare il piano, gli dà grande soddisfazione. Non gli interessa farlo a livello professionale, suona per se stesso e la sua famiglia.

Il buddismo e la lotta per i diritti

Richard Gere è un uomo estremamente equilibrato. Nella vita è sempre riuscito ad affrontare successi e fallimenti con lucidità. Non si è mai lasciato abbagliare dal successo o dai soldi e questo, secondo l’attore, è dato dalla fortuna di aver conosciuto il buddismo poco più che 20enne, proprio all’inizio della sua carriera. Estremamente devoto, si è anche speso attivamente per l’indipendenza dal Tibet; battaglia che gli è valsa addirittura il divieto di ingresso in Cina. Ma non solo. L’attore è da sempre un filantropo. Si batte per i diritti umani e civili delle popolazioni indigene di tutto il mondo, per la lotta contro l’AIDS e, dal 2016, ha lanciato la campagna #HomelessZero dedicata alle persone senza fissa dimora. 

Con Alejandra “un incontro bellissimo

La prima volta che venne in Italia fu su proposta del su agente. Era lo stesso di Franco Zeffirelli che lo ospitò nella sua villa di Positano. Cinque anni fa, durante una visita presso quella stessa villa ora diventata albergo, vide per la prima volta Alejandra Silva, sua attuale moglie. “Fu un incontro bellissimo”. Tra i due l’amore scoppiò subito anche se entrambe erano alle prese con i divorzi dalle precedenti relazioni. Per l’attore il matrimonio è un passo “che rende la vita più intensa, emozionalmente più profonda”. Un legame che si basa sul sentimento e sulla fiducia reciproca. Alla domanda di Masenza sui matrimoni precedenti, Richard risponde che sì, anche per i precedenti due i presupposti erano i medesimi. E sul loro fallimento aggiunge che la vita è fatta anche di questo e che bisogna saper accogliere ogni cosa che ci accade.

La paternità a 70 anni

Affrontare la paternità, racconta, è sempre un’emozione forte. “Lo stupore, l’incanto sono gli stessi” provati la prima volta, 19 anni fa. Quello che cambia, confida l’attore, è la sicurezza con cui si affronta questa meravigliosa avventura. Viene meno l’ansia di sbagliare e quella paura nel maneggiare una creatura così piccola. Ad accogliere il piccolo in famiglia ci sono già Albert, figlio del primo matrimonio di Alejandra e Homer, figlio di Gere e di Carey Lowell che tra poco inizierà l’università.

Speranze per un domani migliore

Nella parte finale dell’intervista Richard parla della situazione attuale. Sulle politiche di Trump è netto definendolo un abile manipolatore. Lui, così come altri politici, stanno cercando di convincere le persone che il diverso, di qualsiasi natura esso sia, è pericoloso. La tendenza ai nazionalismi lo spaventa così come il cambiamento climatico, considerato leggenda ancora da troppe persone. La sua natura di filantropo si rivela in una dichiarazione d’amore verso tutti coloro che, nonostante tutto, non si arrendono e si prodigano verso il prossimo. Per lui la felicità e l’amore, se condivisi, sono in grado di moltiplicarsi all’infinito.

Progetti per il futuro 

Il futuro appare roseo per Richard Gere. Il prossimo 31 agosto spegnerà ben 70 candeline ma per lui l’età non significa molto. Il suo fisico è ancora in perfetta forma, ha una moglie giovane ed un bimbo appena nato. Ma anche a livello lavorativo tutto scorre. Ha da poco finito di girare la sua prima serie televisiva per la Bbc, MotheFatherSon, di cui è molto soddisfatto. Mentre tra pochi giorni, il 27 luglio, terrà una masterclass a Matera nell’ambito delle Giornate del Cinema Lucano, moderata proprio da Claudio Masenza. Sulla carriera dell’ufficiale e gentiluomo che tutti hanno imparato ad amare il tramonto è ancora lontano, così come sulla sua voglia di spendersi per la famiglia e per gli altri.

(Immagine in alto: Spaceodissey/ Flickr)