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Rimini e Riccione, divieto di balneazione: pericolo escherichia coli

Pubblicato: 30/07/2019 17:58

Arriva in queste ore il divieto di balneazione temporaneo in una delle riviere più affollate d’Italia. L’Agenzia regionale per la protezione ambientale dell’Emilia Romagna ha comunicato i 18 punti tra la provincia di Rimini e quelle di Ferrara e Cesena, in cui c’è il pericolo di escherichia coli ed enterococchi.

Il divieto di balneazione temporanea

Stagione calda, spiagge affollatissime da turisti e cittadini locali, e proprio alcune di queste sono state colpite dal divieto di balneazione temporaneo. Il motivo, lo ha fatto sapere in queste ore l’Agenzia regionale per la protezione ambientale dell’Emilia Romagna – Arpae -, è il pericolo di escherichia coli e enterococchi. Sono stati effettuati dei prelievi dall’acqua lungo la costa emiliano-romagnola, come previsto dal calendario programmato dalla regione e i parametri di legge sforano in 18 punti. “Una prima lettura delle analisi a 24 ore dall’allestimento ha permesso di evidenziare in data odierna” – riporta il sito dell’Arpae – “il superamento dei limiti normativi in 18 acque di balneazione“.

Le spiagge con il divieto

Le 18 località individuate e riportate sul sito dell’Agenzia regionale sono: 9 nel comune di Rimini; 2 nel comune di Riccione; 2 in quello di Cattolica; 2 in quello di Comacchio (nel Ferrarese); 1 nel comune di Cesenatico; 1 in quello di Savignano sul Rubicone e 1 in quello di San Mauro Pascoli (entrambi in provincia di Forlì-Cesena). Così, i marinai di salvataggio, come riporta l’Ansa, questo pomeriggio hanno dovuto issare le bandiere bianche e rosse per far presente il divieto temporaneo.

Maltempo causa di disagi

Ieri, 29 luglio, erano già stati fatti dei prelievi dalle acque del litorale in quanto, nel fine settimana appena trascorso, il cattivo tempo aveva costretto i comuni ad aprire gli scarichi a mare delle acque fognarie. Le piogge persistenti e i violenti temporali che si sono abbattuti sulla regione hanno intasato le fognature e, dunque, si è dovuto ricorrere a tale procedura. A causa di questa, il divieto di balneazione sulla riviera riminese era già presente da ieri. I prelievi sono stati ripetuti oggi e saranno condotti anche domani, se i parametri rientreranno nella norma, il divieto verrà tolto. Un grave disagio per i tanti turisti in vacanza, ma anche per le attività commerciali della zona.