Vai al contenuto

Rara encefalite trasmessa dalle zanzare, 3 volte su 10 uccide: è allerta

Pubblicato: 01/08/2019 21:58

In Florida si sta diffondendo un virus mortale trasmesso dalle zanzare capace di uccidere il 30% delle persone che lo contraggono. L’allarme è stato lanciato dal Dipartimento della Salute dello Stato e riguarda un virus conosciuto come Encefalite Equina dell’Est (EEE).

L’allarme delle autorità

Il virus si trasmette tramite antropodi ematofogi (zanzare) ad animali come i cavalli e le galline e agli uomini. In Florida soprattutto è salita l’allerta dopo che il ceppo è apparso nel sangue di alcune galline, rinominate “sentinelle”.

Secondo gli studi clinici, quando contratta dall’uomo, l’infezione può evolversi in due modi; sistematica, ovvero si presentano classici sintomi influenzali che vanno via dopo due settimane circa, oppure encefalica e comporta danni a livello neurologico, come edema cerebrale e stati infiammatori; in 3 casi su 10, alla morte. Chi riesce a sopravvivere a questa tipologia di decorso rischia di riportare gravi danni cerebrali.

Alto rischio di contagio


I risultati delle analisi fatte sulle galline in Orange County (FL), però, hanno portato il dipartimento della salute ad affermare che “il rischio di contagio per gli umani è aumentato”. Al momento, negli Stati Uniti, vengono riscontrati circa 7 casi di EEE l’anno, ma si tratta di una malattia dalle conseguenze spesso fatali e con un tasso di mortalità del 30% e danni permanenti anche per i sopravvissuti.

Sintomi e precauzioni

I sintomi della malattia si manifestano tra i 4 e i 10 giorni dopo la puntura di una zanzara infetta e includono: mal di testa improvvisi, febbre alta, brividi e vomito. Nei casi più gravi possono manifestarsi anche disorientamento, crisi epilettiche e coma. Con l’estate, poi, il pericolo aumenta perché è il periodo dell’anno in cui ci sono più zanzare.

Per questo, le autorità americane hanno consigliato alla popolazione di stare attenti alle punture di zanzare e di usare repellenti o altre accortezze che possano ridurre il rischio di essere punti, ad esempio: evitare i ristagni d’acqua, dove in genere le zanzare proliferano, indossare abiti lunghi e utilizzare zanzariere per proteggersi in casa.