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Bergamo, abusi sessuali sul figlio di 3 anni: mamma 44enne nega l’accusa

Pubblicato: 01/08/2019 12:24

Abusi sessuali sul figlio di 3 anni: questa la pesante accusa rivolta a una mamma 44enne che è stata raggiunta da un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare, a Bergamo, precisamente nella Bassa. Come riporta Il Giorno, la donna è stata raggiunta anche da un divieto di avvicinamento al piccolo che intanto è stato affidato ai nonni materni. La donna nega però ogni accusa.

A segnalare i presunti abusi anche i genitori della 44enne

La donna 44enne, priva di un’occupazione stabile e denunciata per furto diverse volte, avrebbe abusato del figlio di 3 anni lo scorso anno, nel 2018. Già seguita dai servizi sociali, lei e il piccolo vivevano insieme nella casa dei nonni materni nella Bassa Bergamasca. Il padre del piccolo non ha alcun ruolo in questa vicenda: il bambino è nato da una relazione che è finita quasi subito. Sembra che il lavoro degli inquirenti sul caso sia iniziato dopo le segnalazioni giunte proprio dai genitori della 44enne e dagli assistenti sociali.

In particolare, i genitori della donna avrebbero notato dei comportamenti strani, ambigui, della loro figlia nei confronti del nipotino di 3 anni e, tra l’altro, il piccolo adesso vive proprio con loro. Le indagini sono così partite e hanno portato alla raccolta di diversi riscontri consegnati poi alla Procura di Bergamo.

Le pesanti accuse: la donna nega tutto

Pare che la donna 44enne neghi l’accusa di aver compiuto abusi sessuali sul figlio di 3 anni. Gli elementi raccolti dagli inquirenti sembra che siano però stati giudicati sufficienti dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Bergamo, Lucia Graziosi, a firmare un provvedimento di allontanamento dalla casa in cui viveva con il piccolo e di divieto di avvicinamento allo stesso bambino.

A eseguire l’ordinanza sono stati i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Treviglio. Spetterà adesso agli inquirenti svolgere ulteriori indagini.