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Mosca, manifestazioni anti Putin: dura repressione, decine gli arrestati

Pubblicato: 03/08/2019 16:23

Lo scorso sabato, 27 luglio, si è tenuta a Mosca una manifestazione non autorizzata alla quale hanno partecipato molti cittadini. Molti manifestanti sono stati arrestati e la protesta è stata duramente repressa. Alcune foto scattate durante la giornata hanno fatto il giro del mondo. Tra queste quella di una ragazza che mostra ai poliziotti in tenuta antisommossa la Costituzione della Federazione Russa.

La manifestazione contro l’esclusione di alcuni candidati dalle elezioni

Il 27 luglio scorso, circa 100 manifestanti sono stati arrestati, alcuni anche in modo violento, come si legge su Reuters. Stavano partecipando a una manifestazione per chiedere che i candidati indipendenti potessero partecipare al voto alle elezioni del consiglio comunale di Mosca. La protesta contro l’esclusione di numerosi candidati è partita dall’oppositore del Cremlino Alexei Navalny. Le elezioni comunali si terranno l’8 settembre prossimo. I manifestanti si sono radunati di fronte al municipio della capitale russa per far sentire la propria voce, simbolicamente, al presidente Vladimir Putin.
Nonostante la dura repressione da parte delle forze dell’ordine, Navalny ha fatto sapere che le proteste continueranno finché non sarà permesso anche ai candidati indipendenti di presentarsi.

Gli arresti

L’esclusione dei candidati dalle elezioni amministrative è dovuta, presumibilmente, all’insufficienza di firme nelle petizioni. Da ciò sono iniziate le numerose proteste e manifestazioni che vanno avanti da luglio a Mosca. Nel frattempo, proprio a causa di quella organizzata lo scorso sabato, Alexei Navalny è stato condannato a 30 giorni di carcere. Dei 1400 attivisti arrestati fanno parte anche Ivan Zhdanov, personalità legata a Navalny, e Ilja Yashin, leader dell’opposizione russa e tra gli organizzatori delle manifestazioni. Zhdanov ha scritto su Twitter: “Sono stato arrestato. Perché? Manifestavo pacificamente“.

Le foto simbolo

I funzionari governativi hanno avvertito più volte i cittadini di non partecipare alle proteste non autorizzate. Nonostante ciò migliaia di persone sono scese in strada per esprimere il loro dissenso. Le immagini della polizia in tenuta antisommossa contro i manifestanti sono diventate simboliche. L’opinione pubblica l’ha definita come la repressione più dura degli ultimi anni da parte delle autorità nei confronti degli oppositori russi. Le potenti foto hanno fatto il giro del mondo, ne proponiamo alcune:

Infine, quella che è diventata il simbolo della protesta: Olga Misik, una 17enne che tiene in mano la Costituzione della Federazione Russa. La ragazza si è seduta davanti ai poliziotti schierati e si è messa a leggere i principi elencati nel documento.

Immagine in evidenza: la 17enne Olga Misik con in mano la Costituzione della Federazione Russa. Fonte: Twitter