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Il figlio ha una rara malattia: ruba i soldi della raccolta fondi e scappa

Pubblicato: 04/08/2019 18:00

Il piccolo João Miguel, 19 mesi, è nato in Brasile con una rara malattia neuromuscolare degenerativa. I suoi genitori per poter sostenere le spese per curarlo avevano indetto una raccolta fondi. Purtroppo, però, le cure non sono mai potute iniziare, in quanto il padre del bimbo ha rubato tutto il denaro.

Il piccolo João Miguel affetto da una rara malattia

Il bimbo di appena 1 anno e 7 mesi è nato con una rara malattia neurodegenerativa, l’atrofia muscolare spinale. Così i suoi genitori, Karine Rodrigues e Mateus Henrique Leroy Alves, hanno deciso di lanciare una campagna fondi per poter sostenere i costi del trattamento di cui necessita. Da oltre un anno la famiglia si stava impegnando a organizzare eventi per raccogliere i fondi a favore del figlio malato, e avevano finalmente raggiunto la somma per acquistare le prime tre dosi del farmaco, lo Spinraza. Una dose costa circa 365mila real brasiliani (circa 84mila euro), stando a quanto si legge sul quotidiano brasiliano Extra. Quando a un certo punto il padre è scomparso, la moglie ha deciso di rivolgersi alla polizia.

Le indagini e le scuse della madre del bimbo

Karine Rodrigues, il 24 luglio scorso, ha fatto sapere come stavano le cose attraverso la pagina Facebook aperta per la campagna a favore del piccolo João Miguel. Ha scritto di essersi rivolta alla polizia di Minas Gerais, lo stato in cui vive la famiglia, perché trovava strano il comportamento di suo marito. Mateus Henrique Leroy Alves le aveva detto di essere in viaggio, dandole, però, informazioni fuorvianti sulla sua posizione. Così è iniziata l’indagine. Daniel Gomes, capo della polizia civile, ha spiegato che dopo aver suggerito alla madre del bambino di controllare il saldo dei conti bancari aperti per le donazioni si sono accorti di numerosi prelievi con importi elevati. La signora Rodrigues ha specificato nel suo post che la campagna è stata sospesa e, dopo la sua denuncia, il Tribunale per l’Infanzia e la Gioventù ha iniziato la procedura per bloccare i conti. E ha aggiunto: “Come madre, la mia condotta si basava sempre sulla buona fede e il mio unico scopo era quello di cercare di salvare la vita di mio figlio João Miguel“.

Il padre arrestato

Nel frattempo, la polizia ha rintracciato il padre 37enne del piccolo e lo ha arrestato a Salvador de Bahia. Secondo le prime indagini l’uomo avrebbe speso più della metà delle donazioni raccolte. Non appena fermato dagli agenti, Mateus Henrique Leroy Alves ha dichiarato di essere dispiaciuto per ciò che ha fatto e ha chiesto perdono alla moglie. Stando a quanto scritto da Extra, l’uomo non ha spiegato nel dettaglio cosa ha fatto con i soldi destinati al figlio malato. Diversi quotidiani locali e internazionali, come TgCom24, riportano che li avrebbe spesi in droga, alcol e prostitute. La polizia sta ancora indagando per capire se ci siano altre persone coinvolte nella vicenda e per verificare se vi sia stato anche riciclaggio di denaro.