Cronaca

Napoli, vietati i sacchetti neri per i rifiuti: multe salate per i trasgressori

L'amministrazione ha severamente vietato l'utilizzo dei sacchi neri in cui non è possibile verificare il contenuto e ha stabilito multe che vanno dai 25 ai 500 euro per chi non rispetta le nuove disposizioni
Napoli rifiuti Ansa

Il Comune di Napoli ha pubblicato delle disposizioni per migliorare la raccolta differenziata. Nell’ordinanza ciò che salta subito all’attenzione dei cittadini è il divieto di vendere e di utilizzare i sacchi neri per l’immondizia. I rifiuti vanno gettati nelle buste trasparenti o comunque in quelle compostabili. Pena una multa che va dai 50 ai 500 euro per i trasgressori.

Migliorare la gestione dei rifiuti

La città di Napoli si sta organizzando con disposizioni sempre più stringenti per migliorare la gestione dei rifiuti e non incorrere in nuove emergenze. Innanzitutto è importantissimo che collaborino tutti alla buona riuscita della raccolta differenziata.

Ciò è possibile solo se Comuni e cittadinanza si conformano all’ordinamento nazionale ed europeo. Con la “Strategia europea sulla plastica“, adottata dalla Commissione europea il 16 gennaio 2018, l’UE mira a ridurre la produzione dei rifiuti di plastica. In modo tale da riuscire a limitare quei rifiuti che vanno a finire nei nostri mari. Per far sì che questo sia possibile bisogna consentire esclusivamente l’uso di prodotti biodegradabili e compostabili.

L’ordinanza del Comune di Napoli

Con l’ordinanza emessa il 7 agosto scorso e da subito in vigore, il Comune di Napoli “intende introdurre progressivamente il divieto generale di utilizzo e vendita di plastica monouso non biodegradabile e non compostabile“, si legge nel documento.

Annoverata in questa vi sono i sacchi neri o non trasparenti, non biodegradabili o compostabili. Così, l’Amministrazione ne ha vietato la vendita e l’uso. Tutto ciò perché in tali buste non è possibile verificare il contenuto. Tramite l’ordinanza il Comune ha, inoltre, disposto che per i rifiuti umidi e organici vengano utilizzati solo sacchetti biodegradabili e compostabili.

Se le disposizioni non dovessero essere rispettate i trasgressori rischiano in una sanzione che va da 25 a 500 euro.

Sensibilizzazione e responsabilizzazione

Solo attraverso una corretta campagna di sensibilizzazione i cittadini, poco a poco, imparano a comprendere il valore della raccolta differenziata. E, dunque, nell’ordinanza il Comune ha suggerito di utilizzare per l’umido e i rifiuti organici le buste della spesa che danno nelle principali catene di supermercati. Non solo, ha chiesto di fare attenzione al consumo degli imballaggi di plastica, spesso evitabili e ha, infine, raccomandato alla cittadinanza di segnalare il mancato rispetto delle disposizioni alla polizia.

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