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Si suicida dopo una lite con la fidanzata: dovevano sposarsi dopo pochi mesi

Pubblicato: 10/08/2019 14:34

Un uomo di 38 anni si è tolto la vita nella sua casa in Gran Bretagna dopo aver avuto una discussione con la sua compagna. I due si dovevano sposare dopo pochi mesi ma il 38enne ha pensato che la fidanzata lo stesse lasciando.

Il presunto motivo del suicidio

Quentin Lane, di 38 anni, e la sua compagna Victoria Pulfer erano nella loro casa a Dartford, nella contea del Kent. Stavano bevendo allegramente, parlando del loro imminente matrimonio che si sarebbe dovuto celebrare il 26 agosto. All’improvviso hanno avuto una discussione e la fidanzata è andata a letto, lasciando Lane al piano di sotto. Il 38enne a quel punto ha pensato che la donna lo stesse lasciando, mettendo fine alla loro storia. Dapprima le ha mandato una serie di messaggi al cellulare con frasi sconnesse, ai quali Victoria non ha risposto. Poi ha compiuto il terribile gesto: si è tolto la vita nell’atrio della loro abitazione. A riportare la vicenda è stato il quotidiano Kent Online.

La scoperta del corpo senza vita

In uno degli ultimi messaggi inviati verso mezzanotte da Quentin Lane alla fidanzata le dice che “l’avrebbe amata per sempre“. Verso le 5.45 del mattino la donna è andata a controllare come stesse il compagno. Scendendo al piano di sotto la scioccante scoperta: in fondo alle scale giaceva il corpo senza vita di Lane. Avvisati immediatamente i soccorsi, i paramedici non hanno potuto far altro che dichiarare, alle 6.05, il decesso dell’uomo. Sul quotidiano si leggono le parole del coroner Roger Hatch, il quale ha confermato che la causa della morte è il suicidio: “Non ho avuto altra scelta se non quella di dichiarare che la morte del signor Lane era dovuta al suicidio. Esprimo le mie più sincere condoglianze“. Così, 3 mesi prima del giorno delle nozze, Quentin Lane si è tolto la vita, probabilmente a causa delle conclusioni affrettate alle quali era arrivato dopo il diverbio con la compagna.

Le indagini e il ricordo dei familiari

Il detective sergente Simon Grant, che ha seguito le indagini, ha spiegato che il signor Lane e la sua compagna la sera prima della morte stavano bevendo, erano di buon umore e niente faceva pensare al suicidio. Grant ha anche rivelato che la signora Pulfer non aveva aperto tutti i messaggi inviati dal fidanzato quella notte. Di sicuro non aveva risposto nemmeno a uno di quelli letti, tuttavia la donna ha confessato alla polizia di non ricordare di averne ricevuto nessuno.

La sorella Sabrina Lane lo ha descritto come “un burlone“. Ha ricordato: “Era proprio un uomo adorabile e un burlone totale, un po’ un cretino. Era stupido ma in senso buono“. Il padre, invece, ha detto: “È stato un tale shock per tutti noi. Siamo una famiglia piccola e unita”. E ha concluso, raccontando la situazione che viveva Quentin con i suoi 3 figli, avuti da una relazione precedente: “Aveva puntato tutto suoi suoi figli e gli mancavano così tanto. Se avesse potuto vederli di più, non credo che saremmo qui ora. Era un bravo ragazzo“.

Immagine in evidenza: Quentin Lane e la compagna Victoria Pulfer. Fonte: Vicky Pulfer/Facebook