Vai al contenuto

Giorgia Soriano, 18 anni, è morta: era stata investita mentre tornava a casa in bici

Pubblicato: 12/08/2019 11:54

Giorgia Soriano non ce l’ha fatta: la 18enne era stata investita mentre tornava in bicicletta a casa sua a Santo Spirito, un quartiere di Bari, da un’auto. Da subito, le sue condizioni erano apparse disperate, la ragazza ha lottato tra la vita e la morte per 3 giorni, poi, ieri, è arrivata la terribile notizia: i suoi genitori hanno acconsentito all’espianto degli organi. Intanto, il sindaco di Bari, Antonio De Caro, ha pubblicato un appello su Facebook.

La morte di Giorgia Soriano

Aveva 18 anni e stava tornando a casa a bordo della sua bicicletta, Giorgia Soriano, quando è stata investita da un’auto. Un’orribile tragedia anche per chi l’ha investita, sembra infatti che la giovane che l’ha travolta fosse una sua vicina di casa. Giorgia Soriano ha lottato per rimanere in vita da giovedì, quando è stata investita, fino a ieri, quando ne è stata dichiarata la morte cerebrale.

Sarebbe ancora da stabilire la dinamica del terribile incidente, ma sembra che entrambi i mezzi si muovessero nella stessa direzione. La giovane era stata trasportata in gravissime condizioni all’ospedale giovedì. Lì i medici erano immediatamente intervenuti operandola, la ragazza pare avesse battuto con violenza la testa nell’impatto con l’automobile. Dopo l’intervento, la 18enne era stata ricoverata in rianimazione in coma. Purtroppo, ieri i medici ne hanno dichiarato la morte cerebrale e i genitori hanno dato il consenso all’espianto dei suoi organi.

L’appello del sindaco di Bari

Il sindaco di Bari, Antonio De Caro, ha postato su Facebook un appello per sensibilizzare i cittadini a prestare attenzione mentre si guida e ad essere prudenti, perché le conseguenze possono essere tragiche, come in questo caso. Il sindaco ha scritto: “Ognuno di noi può scegliere che tipo di autista vuole essere, se usare l’auto per spostarsi o per rischiare di ammazzare qualcuno. Da oggi tutte le auto della polizia locale avranno i lampeggianti accesi per aumentare il presidio di sicurezza.

Quando vediamo quei lampeggianti o ci lamentiamo di una sanzione, ricordiamoci di Giorgia, una ragazza che non c’è più e ricordiamoci che la nostra vita e quella degli altri può dipendere dalle nostre scelte. Scegliamo di essere sempre autisti attenti“.

*Immagine in alto: Facebook Antonio De Caro

Ultimo Aggiornamento: 12/08/2019 11:55