Una storia a lieto fine che arriva dalla Germania, quella di Daniel Ollert, eroe per caso che ha salvato un ragazzino di 13 anni dalle attenzioni moleste di un pedofilo. L’uomo è stato arrestato e il 31enne riceverà una medaglia per il suo gesto.
La notizia riportata dal Süddeutsche Zeitung e ripresa dal Corriere della Sera ha dell’incredibile, quando si dice l’occhio che cade dalla parte giusta.
Sbircia sul telefono di un 13enne
“Non so perché ho guardato lo schermo del suo cellulare” queste le parole di Daniel Ollert, manager tedesco di 31 anni, che lo scorso 2 febbraio ha salvato un ragazzo di 13 anni dalle grinfie di un pedofilo. Come lo stesso racconta al Süddeutsche Zeitung, la mattina del 2 febbraio si trovava in metropolitana a Monaco per andare a lavoro quando si è seduto accanto ad un ragazzino di 13 anni.
Daniel ha raccontato di come per puro caso gli sia caduto l’occhio sul cellulare del 13enne notando che qualcosa non quadrava. Il giovane stava messaggiando con un uomo che aveva salvato sul cellulare con il nome di Zio Millie, “gli chiedeva se voleva abbracciarlo di nuovo dietro il container”.
“Non potevo girarmi dall’altra parte”
Scioccato da quanto letto, Daniel ha deciso di agire: “Mi dispiaceva per lui, non potevo semplicemente girarmi da un’altra parte”. Il 31enne ha cominciato a fare domande al ragazzo, chiedendogli chi fosse questo zio, perché lo abbracciasse dietro ai container e se la madre fosse consapevole di questi incontri, ma il ragazzo ha negato spiegando che fosse meglio così.
Due fermate sulla linea U2 di Monaco hanno cambiato la vita di entrambi perché Daniel, vedendo che le persone intorno a loro avevano cominciato a guardarlo con sospetto, decide di lasciare il suo numero al ragazzino e poi corre dalla polizia.
L’individuazione del pedofilo
Gli agenti hanno preso in seria considerazione la denuncia di Daniel, tant’è che, rintracciando il ragazzo dal numero di cellulare, hanno messo in moto l’attività investigativa. L’uomo rinominato dal 13enne zio Millie si chiama in realtà George H. ed è un pedofilo noto alle forze dell’ordine, in casa sua sono stati rinvenuti diversi materiali pedopornografici, compreso un video nel quale il pedofilo ha abusato sessualmente della nipotina di 9 anni. Secondo quanto riferito nel video si vedeva la bambina completamente nuda implorante e in cerca della sua mamma.
Una medaglia per Daniel
Quando il ragazzo ha chiamato Daniel la polizia era già a casa sua e lui aveva raccontato tutto. Purtroppo non c’erano stati solo degli abbracci, il pedofilo aveva già abusato di lui. Il ragazzo ora sta bene, il suo molestatore è stato condannato a 8 anni di reclusione e ora si trova nel centro di correzione Isar Amper. Daniel Ollert invece riceverà una medaglia al valor civile per aver contribuito alla sicurezza interna del paese, questo quanto annunciato dal ministro dell’interno bavarese Joachim Herrmann.