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Edoardo Raspelli, addio a Melaverde dopo 21 anni: l’attacco a Mediaset

Pubblicato: 19/08/2019 18:21

Edoardo Raspelli, storico conduttore di Melaverde che lo scorso anno aveva rilasciato una dichiarazione riguardo a un fatto traumatico accaduto da giovane, ha rilasciato ora un comunicato in cui ha annunciato di aver detto addio al programma di Mediaset. Intervistato, ha parlato delle motivazioni che lo hanno spinto a compiere questo gesto. 

Edoardo Raspelli contrario alla decisione di Mediaset

Addio eccellente in quel di Mediaset. Edoardo Raspelli ha deciso di rinunciare al programma Melaverde dopo 21 anni e lo ha fatto rilasciando un comunicato in cui ha mesos in luce le ragioni di questo passo importante. Infatti Raspelli ha rivelato che la rete gli aveva proposto di condurre solo 7 puntate su 14, come già successo lo scorso anno, e di aver detto di no.

Dopo il comunicato, Raspelli ha rilasciato un’intervista a Tv Fan Page in cui ha voluto fare chiarezza. La scelta di far condurre il programma tramite una staffetta a lui e Vincenzo Venuto sarebbe derivata dai suoi problemi di salute. Avendo avuto già un infarto ed essendosi sottoposto a un intervento, Mediaset si sarebbe preoccupata di un eventuale peggioramento delle sue condizioni e avrebbe deciso, così, di sostituirlo. “Mi piange il cuore, ma dopo 20 anni fare ancora la staffetta sapendo che hanno già deciso di fare a meno di me, non mi va – ha comunicato Raspelli – Così, ho detto ‘No, grazie’. Di fare il conduttore a corrente alternata non mi va

Possibile il ritorno in Rai

Edoardo Raspelli, comunque non si perde d’animo, forte dei suoi successi ottenuti prima su Rete 4 e poi su Canale 5. Infatti, non esclude un eventuale passaggio alla Rai, dove tornerebbe dopo aver lavorato con Gianni Minoli, Chiambretti e Freccero. “Non ho preferenze, ci sono tante reti. La cosa fondamentale è che mi piaccia il progetto” rivela. Allo stesso modo, però, ammette di non avere la fila fuori: “Ho scelto di lasciare Melaverde per altre proposte, ma solo perché ho trovato inutile e umiliante questa alternanza che mi avevano proposto sapendo che dal prossimo anno vogliono fare a meno di me”.