Mimmo Lucano non può vedere il padre malato. L’ex sindaco di Riace è sottoposto a divieto di dimora nel comune calabrese e non può quindi andare a trovare il padre in fin di vita.
Il padre di Lucano è malato
A rendere nota la difficile situazione di Mimmo Lucano è il Comitato Undici Giugno che sostiene l’ex sindaco. “Il papà di Mimmo sta consumando gli ultimi giorni della sua vita. Crediamo che sia giunto il tempo di chiedere con forza e con tutti gli strumenti possibili la revoca dell’assurdo e giuridicamente inspiegabile esilio di Domenico Lucano“, si legge su Facebook.
Il padre di Lucano, Roberto, ha 93 anni, e “in questi giorni sta trascorrendo quelli che potrebbero essere i suoi ultimi giorni di vita visto il notevole aggravamento della propria situazione di salute (affetto da una grave forma di leucemia è stato colpito anche da un infarto) nella propria abitazione di Riace dove il figlio, Domenico, non può recarsi neanche per una breve visita“.
Il Comitato poi si rivolge direttamente a Mattarella: ”Ci appelliamo alla Sua sensibilità ed ad un gesto umanitario, per dare la possibilità a Domenico Lucano ed al padre di potersi salutare con serenità dentro le mura della loro casa. A tal fine chiediamo il Suo intervento affinché, con qualunque strumento a Sua disposizione e considerata la Sua posizione di Garante dei diritti costituzionali, si consenta a Domenico Lucano di poter tornare nel comune di Riace a far visita ed assistere il proprio anziano padre”.