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Vladimir Luxuria, sconto over 65: “Ci sarà un incidente diplomatico”

Pubblicato: 28/08/2019 10:11

Durante la sua permanenza a Montreal, in Canada, Vladimir Luxuria è stata protagonista di uno scherzoso “incidente diplomatico“. L’ex parlamentare ed attivista si è recata presso il cinema Cineplex della città per assistere alla proiezione di un film. Al momento di ritirare il biglietto si è accorta però che sul prezzo era stato applicato lo sconto riservato agli anziani over 65. Non ci sarebbe nulla di male se non fosse che Luxuria di anni ne abbia solo 54.

Lo sfogo sui social

È stata la stessa Luxuria a raccontare l’episodio sul suo profilo Instagram, dove ha pubblicato proprio una foto del biglietto incriminato corredato da didascalia minatoria e richiesta per il Primo Ministro canadese: “Prendo lo scontrino che mi hanno rilasciato al Cinema Cineplex di #montréal (bellissimo il film #deathandlifeofjohnfdonovan di Xavier Dolan) e scopro che mi hanno fatto lo sconto anziani! Aaaaaarg! Adesso ci sarà incidente diplomatico con il #canada e chiederò a Trudeau di sradicare questo cinema!!!”. Luxuria si trova in Canada per prendere parte, come ogni anno, al Montreal Pride. Un evento annuale ricco di appuntamenti ed iniziative culturali, volte a sensibilizzare la comunità su tematiche legate all’universo LBGT.

https://www.instagram.com/p/B1oAcF6osnW/

La risposta dei follower

Ovviamente il tono d’accusa è scherzoso, così come la volontà di appellarsi all’autorità del Primo Ministro Trudeau ma dalle sue parole si percepisce una leggera stizza per l’affronto. Anche in quest’occasione i suoi follower non hanno perso l’occasione di manifestarle il proprio affetto. Alcuni hanno ribadito quanto l’attivista sembri non invecchiare mai con commenti tipo: “Ma ti ha visto bene! Che sei un fiore” oppure “Ma come hanno potuto. Ne dimostri 30 al massimo, bellissima“. Altri hanno mantenuto il tono scherzoso: “È peggio quando ti lasciano il posto sull’autobus” e ancora “Fossi in te chiederei a Trudeau di offrirti una cena proprio per evitare l’incidente diplomatico”.