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74enne muore mentre fa la spesa, ma il supermercato resta aperto

Pubblicato: 31/08/2019 17:37

Non sono servite le proteste degli altri clienti ed è subito partita la polemica. Questa mattina, a Rivarolo Canavese, subito fuori dal capoluogo piemontese, un’anziana di 74 anni ha avuto un malore mentre faceva la spesa. Sfortunatamente, la donna si è accasciata a terra e non si è più alzata. È morta vicino all’ingresso del supermercato di via Verdi, che per oltre un’ora è rimasto aperto, proseguendo nonostante tutto con la sua attività. La defunta, nata nel 1945, abitava a Castellamonte. Stando a quanto rivela Fanpage, il figlio era in compagnia della vittima quando questa ha avuto il malore.

Le proteste degli altri clienti

In attesa delle disposizioni del pm, un volontario della Croce Rossa che stava facendo la spesa ha prestato i primi soccorsi. Poi i volontari del 118, chiamati immediatamente, hanno coperto il cadavere dell’anziana con un telo dorato. Per più di un’ora la direzione e i dipendenti del supermercato l’hanno lasciato lì, cercando di isolare la zona ma di fatto proseguendo con il loro lavoro ordinario. Dai vertici non è mai arrivato l’ordine di chiudere il supermercato, sebbene diversi altri clienti presenti sul posto avessero manifestato indignazione per questa scelta. Così, mentre la gente continuava a fare la spesa e i dipendenti a svolgere la loro attività, a pochi metri giaceva il corpo senza vita dell’anziana.

La direzione del supermercato ha deciso di non chiudere

I carabinieri e il personale del 118 sono giunti in poco tempo sul luogo e hanno coperto il cadavere. I medici hanno stabilito che alle 9.30 circa la donna ha avuto un infarto fulminante, che non le ha lasciato scampo. Secondo la prassi, finché non arriva l’autorizzazione del pm, il cadavere non può essere mosso, quindi ci si è limitati a coprirlo. In più di un’ora di attesa, la direzione ha deciso di non sospendere l’attività del supermercato. Numerosi clienti hanno consigliato di chiudere, per facilitare le operazioni d’indagine e per rispetto della famiglia della vittima. Ma nessuno li ha ascoltati.