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L’uomo che ha ucciso Bobby Kennedy è stato accoltellato in carcere

Pubblicato: 31/08/2019 16:50

Secondo quanto riferito nelle scorse ore da NBC 7 Sirhan Bishara Sirhan, l’uomo che nel ’68 ha sparato a Bobby Kennedy il 6 giugno 1968 presso l’hotel Ambassador, è stato vittima di un’aggressione in carcere. L’’uomo ora si trova ricoverato in ospedale. 

Secondo quanto riferito dall’emittente, il dipartimento correzionale di riabilitazione dello stato della California aveva chiesto riserbo sulla notizia che invece è stata divulgata.

Accoltellato in carcere

Secondo quanto riferito l’emittente statunitense Sirhan Bishara Sirhan è stato aggredito alle 14.21 ore locali, nel penitenziario Richard J. Donovan sito nella contea di San Diego. Sirhan era stato trasferito in questo carcere nel 2013 dalla prigione di Pleasant Valley. 

Sirhan, secondo quanto riferito dal dipartimento gli agenti di polizia penitenziaria sono prontamente intervenuti per fermare l’aggressione, Sirhan Bishara Sirhan ha riportato ferite da accoltellamento su tutto il corpo. Immediatamente soccorso, l’uomo è stato trasportato in ospedale dove ora le sue condizioni sono stabili. L’uomo colpevole dell’aggressione è stato individuato e trasferito in un’altra struttura ma la sua identità non è stata divulgata. 

L’uomo che ha ucciso Bobby Kennedy

Sirhan Bishara Sirhan è cittadino giordano ma di origine palestinese. Nato nel ’44 a Gerusalemme il suo nome è tristemente noto per essere la mano che ha premuto il grilletto di una calibro 22 contro il senatore Robert “Bobby” Kennedy, nella notte tra il 5 e il 6 giugno 1968. L’efferato omicidio è avvenuto durante il passaggio del senatore attraverso le cucine dell’Hotel Ambassador, subito dopo un incontro con i sostenitori del senatore tenutosi nella sala da ballo dell’hotel. 

Sirhan ha più volte motivato il suo gesto come un atto politico a sostegno del suo paese. Il criminale ha più volte asserito che lo ha fatto perché sentitosi tradito da Kennedy che aveva prestato il suo sostegno a Istrasle durante la guerra dei sei giorni. Versione confermata anche da quanto scritto da Sirhan nel suo diario, pieno di annotazioni sugli spostamenti del senatore e sull’odio provato per la sua figura

La condanna di Sirhan

Dopo un processo durato diversi mesi, Sirhan Bishara Sirhan è stato condannato a morte in una camera a gas. Condanna trasformata ergastolo nel ’72 e da allora per Sirhan è iniziato il tour in diversi penitenziari; dapprima nel carcere di San Quintino, poi a Soledad e infine Pleasant Valley e San Diego. 

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