Disavventura per il Pontefice questa mattina: Papa Francesco è rimasto chiuso in ascensore per circa 25 minuti. È stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco. E seppure con un certo ritardo non ha perso il consueto appuntamento con l’Angelus di quest’oggi.
I fedeli, in attesa fino a poco prima che Bergoglio si palesasse, si sono tranquillizzati vedendolo parlare.
Il guasto
Papa Bergoglio si trova all’interno dell’ascensore dei Papi, meglio conosciuto come l’ascensore di Sisto V, quando un calo di tensione ne ha causato un guasto e di conseguenza l’arresto. Il pontefice è quindi rimasto bloccato all’interno dell’elevatore per ben 25 minuti.
Tempestivo l’intervento dei pompieri che hanno aiutato Papa Francesco ad uscire dall’ascensore e ad arrivare in Piazza San Pietro con soli 8 minuti di ritardo. Il Capo della Chiesa, infatti, era atteso dai suoi fedelissimi per l’Angelus.
L’Angelus
Giunto alla finestra Bergoglio si è scusato per l’attesa, spiegando ai suoi le circostanze che lo hanno trattenuto. “Grazie a Dio sono venuti i pompieri, fategli un applauso“.
In questo 1 settembre, in cui ricorre la Giornata Mondiale della Preghiera, il Papa non ha mancato di celebrare l’occasione. “Una preghiera ecumenica, che anima la presa di coscienza e l’impegno per tutelare la nostra casa comune, a partire da uno stile di vita personale e familiare più sostenibile. Da oggi fino al 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi, è un tempo favorevole alla lode di Dio per tutte le sue creature e all’assunzione di responsabilità di fronte al grido della Terra“. Infine Bergoglio non dimentica di predicare i concetti che ritiene essenziali per condurre una vita da buon cristiano: “Atteggiamenti fondamentali per la nostra vita: l’umiltà e la generosità disinteressata“.