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Gaetano Scirea, a 30 anni dalla morte, la moglie: “Era un uomo speciale”

Pubblicato: 02/09/2019 12:24

Sono passati 30 anni dalla morte di Gaetano Scirea, deceduto in un incidente stradale il 3 settembre del 1989. Oggi, nel periodo dell’anniversazione, Mariella Cavanna Scirea racconta l’amore con il campione della Juventus a il Corriere della Sera.

Il racconto di un amore

Mariella Cavanna Scirea oggi a 70 anni, 30 anni fa suo marito è morto in un terribile incidente d’auto che colpì tutti, non solo il mondo dello sport. La prima volta che si incontrarono cambiò tutto: “Fu un colpo di fulmine per entrambi. Provo ancora la sensazione di farfalle nello stomaco e il giramento di testa. Dopo un anno ci siamo sposati“. E ancora: “Aveva grande ironia e io gli facevo da spalla come fossimo una coppia di comici. Ci prendevamo in giro, sempre complici, unitissimi. Impazziva per le sorprese che gli facevo. Per lui erano linfa“.

La morte improvvisa non ha cambiato la loro unione: “Gaetano è rimasto sempre con me e non ha lasciato vuoti. Non ho desiderato altri anche perché avrei fatto sempre paragoni e mi sarebbe mancato ancora di più. In trent’anni non c’è giorno in cui non gli abbia parlato. Lo vado a trovare nel piccolo cimitero di Morsasco nelle colline di Aqui, dove sono nata. Il rito allevia il distacco“. Scirea era un uomo speciale: “Univa la grandezza d’animo all’essere campione. Era un uomo speciale e allo stesso tempo normalissimo. Uno di noi“.

Il ricordo di Tardelli

Marco Tardelli, suo ex compagno di squadra, scoprì la notizia della morte di Scirea mentre era ospite a La Domenica Sportiva. Proprio ieri, ospite dello stesso programma, Tardelli gli ha dedicato qualche parola: “Parlare di Gaetano è molto difficile, per me è stato un amico importante sul quale potevo contare sempre e questa credo sia una bella cosa nella vita“.

Ultimo Aggiornamento: 02/09/2019 14:00