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Bimbo di 8 anni coinvolto nei traffici di droga e armi del padre: molti arresti

Pubblicato: 04/09/2019 10:22

Un bambino di 8 anni coinvolto nelle attività di una banda di trafficanti di sostanze stupefacenti radicata nella piana di Gioia Tauro, in Calabria, e sgominata dai carabinieri di Reggio Calabria questa mattina. L’accusa contro i presunti trafficanti di droga è di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

Bambino di 8 anni coinvolto nel traffico di stupefacenti

Si tratterebbe del figlio di una delle persone finite in manette questa mattina: il bambino di 8 anni pare fosse stato coinvolto direttamente dal padre nelle attività legate al traffico di droga. Il gip del Tribunale di Reggio Calabria ha eseguito la richiesta della Procura emettendo l’ordinanza di custodia cautelare che ha portato al blitz e all’arresto della banda di narcotrafficanti.

Stando a quanto emerso dalle indagini, il gruppo di trafficanti di droga si occupava di rifornire diverse (e importanti) piazze di spaccio calabresi di cocaina e marijuana.

L’organizzazione radicata nella Piana di Gioia Tauro

L’organizzazione sembra avesse come base la piana di Gioia Tauro e che fosse attiva anche nel territorio di Rosarno.

Non è noto il numero esatto degli indagati finiti in manette questa mattina, si legge sulle principali fonti locali di “numerose persone” raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare e accusate a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

Il coinvolgimento del bimbo di 8 anni

AGGIORNAMENTO DELLE 12,40 – Dalla conferenza stampa indetta dal Procuratore Giovanni Bombardieri alle 10,30 di questa mattina è emerso che sono state 13 le persone raggiunte dall’ordinanza di custodia cautelare, di queste 8 sono finite in carcere e 5 ai domiciliari. Tra le persone che sono state recluse in carcere c’è anche Agostino Cambareri, ritenuto a capo dell’organizzazione.

L’uomo ha 46 anni ed è il padre del bambino di 8 anni coinvolto, secondo le indagini condotte dagli inquirenti, nel traffico di droga e armi da parte del padre che con spregiudicatezza criminale” rendeva noti al piccolo tutti i dettagli delle attività criminali condotte.

Ultimo Aggiornamento: 04/09/2019 13:52