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Picchia la mamma per 4 anni: lei trova ora il coraggio di denunciarlo

Pubblicato: 09/09/2019 14:36

Per 4 anni avrebbe subito maltrattamenti di ogni genere in silenzio, per paura di subire ulteriori aggressioni. Ma ogni volta lo scenario sarebbe stato sempre lo stesso: picchiata per soldi dal figlio 20enne, poi denunciato dopo aver trovato il coraggio di far emergere il proprio dramma. È quanto accaduto a una donna di Cremona che avrebbe subito violenze domestiche continue, poi finite, nero su bianco, sul tavolo degli inquirenti.

Picchia la madre per 4 anni

Una donna di 47 anni ha denunciato il figlio 20enne per maltrattamenti in famiglia, e il gip del Tribunale di Cremona, città teatro dei fatti, ha disposto la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna.

È un caso finito all’attenzione di carabinieri, al culmine di un vortice di violenze che sarebbe andato avanti incessantemente per circa 4 anni, in limbo perverso di silenzi e terrore.

Il ragazzo, che risulterebbe disoccupato, avrebbe manifestato una crescente aggressività nei confronti della madre fino ad arrivare a colpirla e metterle le mani al collo. La situazione si sarebbe fatta sempre più ingestibile, al punto che la furia del 20enne ormai avrebbe raggiunto livelli spaventosi.

Minacce e botte, mobili distrutti e un crescendo di tensioni per motivi economici: è questo il contesto da cui la donna ha deciso di emergere e salvarsi grazie al suo coraggio. Ha denunciato il figlio e per lui è scattato l’allontanamento dall’abitazione.

Nel mirino anche il compagno della donna

Accusato di maltrattamenti in famiglia, non potrà avvicinarsi a sua madre e dovrà tenere una distanza non inferiore ai 100 metri. Il divieto comprende anche quello di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima e dal suo compagno che, come lei, avrebbe subito violenze.

La decisione di rivolgersi ai militari sarebbe arrivata dopo l’ennesima aggressione, scaturita dal rifiuto della donna davanti alle continue richieste di denaro.

Il ragazzo avrebbe dato in escandescenze, finendo per prendere a pugni e sfondare la porta della stanza in cui la madre si era chiusa per proteggersi dalla sua rabbia.

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