Vai al contenuto

Pietro Conversano, giallo del finanziere scomparso: la famiglia spera ancora

Pubblicato: 09/09/2019 13:02

La scomparsa di Pietro Conversano, finanziere 51enne, è ancora un giallo. Dell’uomo non c’è più traccia dal 13 febbraio scorso, quando una serie di avvenimenti – per la famiglia inspiegabili – hanno aperto le porte di un mistero lungo ormai 7 mesi. La speranza dei parenti è un rumore di fondo incessante, in una vicenda che non sembra avere alcuna cornice di certezza.

La scomparsa di Pietro Conversano

Pietro Conversano è scomparso lo scorso 13 febbraio, a 51 anni, e da allora di lui non c’è più traccia. Gli appelli della famiglia sono come pioggia, una cascata di richieste d’aiuto e interrogativi davanti a un giallo ormai lungo 7 mesi.

Originario di Fasano, appuntato della Guardia di Finanza in servizio a Monopoli, aveva preso dei giorni di ferie senza che sua moglie lo sapesse, per poi parlarle di un’operazione della GdF che lo avrebbe tenuto lontano da casa per tutto il pomeriggio.

Una bugia, questa, che avvolge il giallo della sua misteriosa scomparsa e accende domande finora senza risposta. La fede nascosta in un mobile della cucina, poi il silenzio. Quel cellulare che ha squillato a vuoto per ore, il telefono di servizio staccato e un mare di paure.

Non andava a lavorare da giorni

Secondo la ricostruzione effettuata sui suoi ultimi movimenti, da giorni il finanziere non si recava sul posto di lavoro. A lanciare l’allarme è stata sua moglie, in apprensione per il mancato rientro in quell’enigmatica serata del 13 febbraio.

La macchina di Conversano è stata ritrovata davanti alla caserma, a Monopoli, con i cavi della batteria staccati. L’uomo avrebbe raggiunto la stazione a piedi, dove una telecamera lo ha intercettato intento a salire su un treno per Bari.

La pista dell’allontanamento volontario

Sulla base degli spostamenti che è stato possibile tracciare, quello di Pietro Conversano avrebbe assunto i contorni di un allontanamento volontario dal movente ignoto.

Sul tavolo degli inquirenti l’ipotesi che possa essere partito per il Cammino di Santiago di Compostela, fondata sul ritrovamento di ricerche online inerenti proprio al pellegrinaggio. Ma nessuna certezza.

Su Facebook, amici e parenti continuano a mantenere viva l’attenzione sul caso, reso ancora più difficile da elaborare perché il 51enne non avrebbe mai mostrato problemi di alcun tipo prima di svanire nel nulla. Un segno potrebbe aiutare a riconoscerlo: una cicatrice sulla nuca.

*immagine in alto: Pietro Conversano, scomparso il 13 febbraio 2019 – fonte/Facebook Pietro Conversano, dimensioni modificate

Ultimo Aggiornamento: 09/09/2019 13:03