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“Non affitto ai meridionali, sono razzista”: l’audio choc nella denuncia di una 28enne

Pubblicato: 13/09/2019 18:32

Sono lieta di essere una leghista perché Salvini fin da subito ce l’aveva con i meridionali, con tutti, lo scriva nel suo post, ci tengo. È un estratto dell’audio choc recapitato a una 28enne foggiana, che avrebbe dovuto completare la pratica di affitto per una casa in provincia di Milano, e la mittente sarebbe la proprietaria dell’immobile. La giovane ha pubblicato due messaggi vocali ricevuti dalla donna, che si sarebbe tirata indietro – e in malo modo – appena apprese le sue origini del Sud Italia. Indignazione e sconcerto si sono scontrati con un muro di offese anacronistiche, al limite dell’incredibile.

Rifiuta di affittarle la casa perché meridionale

Deborah ha 28 anni e con coraggio ha scelto di non tacere davanti a un episodio di razzismo vissuto in prima persona. Non siamo davanti alla triste quanto ormai scontata formula del ‘migrante cattivo da emarginare’, ma questa è la storia di un’italiana che rifiuta un’altra italiana perché proveniente dal Sud.

Una guerra intestina, insomma, resa ancor più sconcertante dalle argomentazioni addotte a corredo di un gesto che sa di incredibile, ma purtroppo è vero.

È successo in Lombardia, secondo quanto denunciato dalla giovane – che ha postato su Facebook il contenuto choc dei messaggi vocali ricevuti via WhatsApp – e il caso è diventato di portata nazionale.

La locatrice ha rifiutato di affittarle la sua abitazione, e il motivo è da ricercarsi nelle sue origini meridionali. Deborah è di Foggia e cercava casa al Nord, precisamente a Robecchetto Con Induno (Milano), ma a un passo dalla firma del contratto di locazione è accaduto l’inimmaginabile.

La trattativa ha subito una battuta d’arresto quando la proprietaria si è accorta delle origini della ragazza. Il finale è tutto registrato in 2 audio WhatsApp inviati alla 28enne per liquidarla con tanto di “spiegazione”.

Sinceramente di quello che pensa lei a me proprio non me ne frega un c***o. Per me i meridionali, i neri e i rom sono tutti uguali. Io sono una razzista al 100%. Lombarda, proprio di Salvini. Lei può essere qui fin da piccolina, ma per me conta quello che c’è scritto sulla carta d’identità. E lei è meridionale, non è svizzera, è diverso“.

Gli audio pubblicati sui social

La 28enne ha annunciato di voler di agire per vie legali con una denuncia che segue quella social, partita dal suo profilo Facebook fino a inondare le cronache nazionali. Il contenuto degli audio che ha ricevuto sono stati condivisi dalla stessa protagonista, che ha spiegato l’accaduto con un post.

Pubblicazione che la 28enne aveva preannunciato alla proprietaria dell’immobile, incassando una risposta che, se possibile, è ancor peggiore della prima serie di affermazioni: “Mi raccomando, scriva ‘La signora è una salviniana, sta con Matteo, con il ‘capitano’, lo scriva pure, scriva bene in grande ‘La signora, che è di Salvini, da quando c’era ancora il Bossi che ha cominciato le prime volte, la signora era in prima linea. Lo deve scrivere proprio in grande: ‘Ecco le leghiste cosa fanno’. Sono lieta di essere una leghista perché Salvini fin da subito ce l’aveva con i meridionali, con tutti, lo scriva nel suo post, ci tengo“.