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Caso Cucchi, l’Anac contro i provvedimenti per Casamassima

Pubblicato: 14/09/2019 23:52

Nel caso Cucchi questa volta entra in gioco l’Anac, l’organismo di controllo anticorruzione. Stando a quanto rivelato oggi dall‘Adnkronos, l’Anac avrebbe riscontrato delle irregolarità nella gestione del trasferimento dell’appuntato dei carabinieri Riccardo Casamassima. L’appuntato è tra i nomi più conosciuti del caso Cucchi, si tratta infatti del supertestimone dell’inchiesta sulla morte di Stefano.

Interviene l’Anac

Stando a quanto racconta AdnKronos, per prima cosa sarebbero arrivate una serie di segnalazioni di esponenti del Movimento 5 stelle e del Gruppo Misto. Di conseguenza sarebbe arrivata l’indagine dell’Anac che avrebbe riscontrato “sussistenti” presupposti per l’avvio di un procedimento nei confronti di chi firmò il trasferimento di Casamassima. Così sarebbe stato avviato un procedimento ai sensi del “Regolamento sull’esercizio del potere sanzionatorio in materia di tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro“.

Le parole di Casamassima

Questa storia però non è di certo nuova. In passato Casamassima aveva denunciato di essere stato “trasferito e demansionato per aver testimoniato” proprio nel processo Cucchi. Casamassima aveva rivelato di aver subito “numerose ritorsioni”, versione sempre respinta dall’Arma che aveva spiegato che tutti i provvedimenti presi erano stati corretti. “Il whistleblower riferisce, inoltre, di aver subito presso la Scuola Allievi un ulteriore demansionamento, consistente nella sua assegnazione all’Ufficio Servizi presso il quale non avrebbe svolto alcuna mansione. La completa inattività alla quale Casamassima sarebbe stato costretto avrebbe quindi indotto quest’ultimo a richiedere la riassegnazione alla precedente e già demansionante attività di apertura e chiusura del cancello di ingresso della Scuola Allievi“, riferisce l’Anac.

Adnkronos ha parlato con l’avvocato Serena Gasperini che esulta: “Evidentemente le sue dichiarazioni (di Casamassima ndr.) e le sue motivazioni sono state riconosciute come fondate“. Casamassima “è stato convocato dall’Anac, gli sono state poste domande e sono stati acquisiti documenti. Casamassima, che è stato oggetto di una campagna volta a screditarlo, è stato considerato credibile. Evidentemente la coincidenza tra le dichiarazioni di Casamassima e i trasferimenti ha lasciato qualche dubbio e l’Anac ha voluto analizzare a fondo la vicenda“.

Ultimo Aggiornamento: 15/09/2019 00:03