Barbara Palombelli è una vera stachanovista del piccolo schermo con le sue 17 ore e mezza di diretta settimanale che le sono valse lo scettro proprio di “regina della diretta”. Ovviamente l’attività nel piccolo studio di Forum la impegna su tutti i fronti e per molte ore al giorno, motivo per cui scarseggia il tempo lontano dal tribunale mediatico ma per lei non è affatto un problema anzi, trova tutto molto stimolante.
Il lavoro nobilita… la Palombelli
Barbara Palombelli è inarrestabile e soprattutto entusiasta di potersi dedicare totalmente a Forum nonostante sia un impegno che le prenda molto tempo sottratto, di conseguenza, alla sua vita privata. Per lei però tutto questo non è un problema e anzi, proprio questo impegno la riempie di vita: “Non ho più una vita – racconta la Palombelli intervistata da Il Messaggero – Ma va benissimo così“.
Il sogno nel cassetto riguarda Striscia la Notizia
La conduttrice non nasconde la fatica che le costa essere perennemente sul piccolo schermo ma al tempo stesso, il sudore permane la sua salvezza: “L’idea di lavorare tanto a un’età in cui si dovrebbe fare un passo indietro mi piace molto. E poi – continua la conduttrice a Il Messaggero – È una tv utile, quella che faccio con Forum“. Per certi versi la conduttrice sembra quasi voler aggiungere alla sua personale to-do-list un ulteriore impegno, una sorta di “sogno nel cassetto”. La Palombelli ha voluto infatti rivolgersi ad Antonio Ricci, tra le menti di casa Mediaset, proponendogli una sorta di “affare”. “Io e mio marito – racconta la Palombelli – Abbiamo preso così tanti tapiri che mi piacerebbe tanto passare dall’altra parte, per una puntata. Capito Ricci?“. Una proposta in piena regola che chissà non venga accolta!
Un romanzo in cantiere
Tornando poi sui progetti futuri, Striscia la Notizia a parte, la Palombelli nei ritagli di tempo porta avanti il suo lavoro da scrittrice e tra le sue prossime uscite sembra esserci proprio un nuovo romanzo. Un sunto sulla storia di Roma con messa in luce del dualismo capitolino per eccellenza, quello che vede il potere conteso tra Stato e Vaticano. Un’opera fortemente storica, politica ma anche sociale: “Parto dagli anni Quaranta e arrivo ai giorni nostri“, ha poi puntualizzato la conduttrice di Rete4.