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Rocco Siffredi: “Mia madre prendeva il piatto e me lo spaccava in testa”

Pubblicato: 17/09/2019 09:15

Rocco Siffredi è stato ospite del programma Io e te di notte, nuova versione del programma di Pierluigi Diaco. L’attore è tornato con la mente alla sua infanzia e ha raccontato il periodo della perdita del fratello.

La disperazione della madre

Mia madre l’ho vista soffrire sempre. Una donna che perde un figlio di 12 anni per una crisi epilettica, io ne avevo 6, e tutto ad un tratto impazzisce“, è un passato doloroso quello dell’attore che ripercorre il periodo dopo la morte del fratello. “Mia mamma metteva da mangiare sul tavolo anche per mio fratello Claudio che non c’era più. Mio padre le chiedeva di smettere ma lei era sicura che sarebbe tornato. Quando mangiavo e avevo delle abitudini che ho ancora oggi, come mettere il pomodoro di lato sul piatto, mia madre prendeva il piatto e me lo spaccava in testa. Si arrabbiava, mi mordeva le braccia. Io però la guardavo con molta tranquillità e pensavo a quanto soffriva“, racconta.

La scoperta della morte del fratello

Aveva 6 anni quando è tornato a casa e ha scoperto della morte del fratello: “Sono all’asilo, mi vengono a prendere: non è come al solito mia sorella ma una vicina di casa. Mi porta a casa e io sento le grida sotto casa, mia madre che gridava. Allora salgo in casa, vedo che tutti tenevano mia madre e mio fratello era sdraiato sul letto già morto. Entro nella mia stanza, non capisco nulla: c’erano tutti i palloncini di un compleanno, li faccio scoppiare tutti. Da lì in poi mi ricordo la mia vita“.

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