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Giovane malato di SLA “scambiato” per ubriaco e lasciato senza drink: la video-denuncia

Pubblicato: 19/09/2019 13:46

Dan Hare è un uomo di 26 anni affetto da SLA ed è stato protagonista di una disavventura in un locale di Filadelfia. Ha infatti visto i camerieri del locale rifiutarsi di servirgli un drink ritenendo che fosse ubriaco e, nonostante l’uomo abbia spiegato loro che il suo modo di parlare fosse dovuto alla malattia, loro non gli hanno creduto e gli hanno chiesto di dimostrarlo.

L’uomo ha allora chiesto a sua moglie di raggiungerlo e portargli i documenti medici che attestassero la sua malattia. Una volta arrivata al locale, la moglie, Bryanna Hare, si è ripresa in video mentre spiegava con toni molto accessi al manager del locale che suo marito era affetto da SLA e non era ubriaco, come hanno creduto lui e i camerieri.

La SLA scambiata per ubriachezza

L’ABC ha raccontato la brutta disavventura capitata a Dan Hare. Il video postato su Facebook in cui sua moglie spiega al manager del locale e ai camerieri che suo marito non era ubriaco ma affetto da SLA è diventato virale. Il fatto è accaduto due giorni fa, quando Dan Hare era uscito con un paio di amici per mangiare qualcosa e avevano scelto un locale di Filadelfia, Las Margaritas, per trascorrere la serata. Dopo la richiesta del drink rifiutata, anche gli amici di Dan hanno tentato di spiegare ai camerieri la situazione, ma senza successo. I camerieri hanno voluto anche visionare la sua carta d’identità ma, secondo quanto scritto da Bryanna su Facebook, nel post in cui ha pubblicato il video, avrebbero detto che il documento non era valido.

La moglie di Dan ha anche scritto che è stata costretta a portare al ristorante tutta la cartella clinica di suo marito per dimostrare che non era ubriaco ma che la sua voce era “strana” a causa della SLA che, tra gli altri sintomi, può provocarne anche dei cambiamenti, rendendola indistinta. Il post di Bryanna si conclude con queste parole: “Il mio cuore è completamente spezzato per mio marito“. Nel video, si vede Bryanna Hare alzare la voce e dire al manager che il comportamento tenuto da lui e dai camerieri era grave: “Non tratti così una persona portatrice di disabilità“. Bryanna ha denunciato nel suo post che il marito “è stato discriminato perché disabile” mettendo in luce che lo staff del ristorante e il manager erano ignoranti rispetto alla malattia e che sarebbero stati anche “maleducati e disgustosi“.

Il locale chiede scusa

Il locale dal canto suo ha spiegato all’ABC che l’atteggiamento di Bryanna e di suo marito è stato molto aggressivo. Poi, la proprietaria del locale, Vittoria Perez, ha dichiarato: “Se succede qualcosa, noi siamo responsabili. Ci scusiamo se gli abbiamo fatto del male in qualche modo“. Dan Hare non dimenticherà facilmente questa disavventura e infatti ha così descritto il modo in cui ha vissuto quella serata: “Mi ha fatto sentire davvero indifeso e quasi, sai, come se non meritassi di essere fuori a divertirmi“.

Ultimo Aggiornamento: 19/09/2019 13:49